Salve a tutti, ho iniziato oggi a leggere questo forum metre cercavo di capire cosa poteva succedermi in un eventuale insolvenza di pagamento.Mi rivolgo sopratutto a blues e un altro ragazzo di cui ora mi sfugge il nome che hanno generato i fantastici vademecum sulle varie azioni da eseguire. E li ringrazio anticipatamente.La mia situazione è questa, circa 2 anni fa aprii una carta di credito di fondo 2000 euro con consum.it, mi fecero il finanziamento con la prima bustapaga di un lavoro a tempo determinato senza alcun tipo di storia, successivamente e pagati i primi debiti alla fine del lavoro non fui + rinnovato, pagando così per un pò di tempo la carta con soldi presi dalla stessa. Il mio debito era pari a 1500 euro circa, successivamente mi trasferii all'estero, la mia residenza ufficiale risulta ancora li, quando mi fu bloccata la carta senza valido motivo, mi seccai e decisi di buttare tutto e ignorare ogni eventuale pagamento e/o discussione. Ebbi solo una lettera di sollecito dopo 6 mesi ma nulla +, successivamente tornai in italia senza ovviamente comunicare nulla alla società che essendo passato + di un anno ho pensato avesse ben scelto di non disturbarmi più. Oggi mi è arrivata una lettera dalla consumit che mi comunica che si ricordano che io devo loro dei soldi alla casa dei miei genitori dove io sono tornato a vivere per un periodo. Io personalmente non posseggo assolutamente nulla a nome mio, non ho un lavoro, ne nulla che teoricamente possano portarmi via. Un amico mi aveva detto che forse era possibile se si otteneva il pignoramento dei beni, farlo in casa dei genitori cosa che a me pare del tutto assurda e priva di ogni fondamento.Fatto sta che vorrei sapere nella peggiore delle ipotesi cosa possa succedermi dato che ho intenzione di non pagare e di non avere molti rapporti col recupero crediti intimando loro di lasciarmi in pace perchè non ho nulla che possano prendermi.Ho anche ricevuto un sollecito dalla 3 per un abbonamento che prevedeva una ricarica di 10 euro al mese interrotta quando hanno iniziato a tartassarmi con chiamate pubblicitarie, anche 7 in 10 minuti, a loro devo circa una cinquantina di euro e il telefono datomi in comodato d'uso, anche con loro che rischi potrei correre ??Data la cifra e la mia nulla tenenza penso di non poter rischiare + di tanto, ma vorrei conforto da chi sicuramente ne capisce molto + di me.Ps grazie per i vademecum su cosa può o non può fare un inviato del recupero crediti mi sarà molto utile se verrò contattato.
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02/04/2009, ore 15:40
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02/04/2009, ore 15:53
ciao.condivido mà sai a cosa vai in contro ,devi rimanere nulla tennente per sempre,se sarai assunto ti troveranno e chiederanno il sequestro del qunto dello stipendio,poi non devi avere una residenza in casa dei tuoi genitori perche basta quella tua residenza per pignorare il tutto ,anche se il tutto non ti appartiene,poi dovrai dimostrarlo con documenti certi e firmati.q |
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02/04/2009, ore 15:58
ciao. mà sai a cosa vai in contro ,devi rimanere nulla tennente per sempre,se sarai assunto ti troveranno e chiederanno il sequestro del qunto dello stipendio,poi non devi avere una residenza in casa dei tuoi genitori perche basta quella tua residenza per pignorare il tutto ,anche se il tutto non ti appartiene,poi dovrai dimostrarlo con documenti certi e firmati.qundi crei de3i propblemi ai tuoi genitori,trova una soluzione come ospite mà non li.nonpotrai possedere un'auto,qualsiasi cosa.è una bella avventura ma se rimani qui primo o poi ti stuferai di questa vita, cosi e penserai di chiudere le situazioni che saranno sicuramente aumentate,rifletti. |
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02/04/2009, ore 16:06
Mi sembra strano un discorso del genere. Un maggiorenne può stipulare una carta di credito senza chiedere consenso di nessuno e i genitori possono anche non esserne messi al corrente, mi sembra parecchio strano che possa venire qualcuno a pignorare i possedimenti di una casa non intestata a me. In + sopratutto parlando di una cifra inferiore ai 2000 euro, mi sembra improponibile che possano passare agli atti facendo una qualunque cosa. Pensavo il peggio fosse essere iscritto al crif ma oramai ci sono già perchè non pago da un anno quindi inutile pensarci + di tanto... |
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02/04/2009, ore 16:28
ciao.vengono vengono,ti fanno credere che lascino perdere mà è solo per far lievitare gli interessi,non pensare che sarai tranquillo e in pace e nessuno ti disturbi.io personalmente ho ricevuto fastidi su un mancato pagamento risalente il duemilatre,e mi hanno minacciato il qunto dello stipendio,dal duemiltre ero nulla tenente per un pò di anni poi dopo che sono stato assunto nel duemilasei mi hanno trovato tramitel'imps tre mesi fà e siamo nel duemilanove qundi ti trovano stai pur certo ,e le cifre poi cambiano e di molto e nel mio caso da trecento euro e spicci sono arrivati a chiedermi duemilasettecento setantotto euro,qundi che fai,poi vedi tu cosa è meglio per tè. |
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02/04/2009, ore 16:47
A me intanto interessa che non tocchino nulla della mia famiglia, e che non arrechino disturbi di sorta. Se violano la privacy comunicando a un familiare la situazione e sporgo denuncia posso "migliorare la mia situazione" sperando che si predentino meno insistenti??? O lascieranno bruciare il povero centralinista continuando con un altro dei loro soldati ? |
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