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buon giorno a tutto il forum.

Si è presentato un Tale Giacoletti, che al citofono a mia moglie ha detto "Signora lei ha un procedimento giudiziario in corso" perchè l'intestatara del debito e lei, mia moglia spaventata

lo ha fatto salire, questo paramecio ha detto che ci poteva aiutare firmando delle cambiali 90 da 100 euro subito inoltre poteva fare un altro quinto per togliere altri debiti che abbiamo

altrimenti nel giro di 10 giorni ci avrebbero portato via i mobili che poi sarebbero messi al'asta per la vendita. le ho fatto notare che vivo dello stipendio che è quasi 1400 euro di questo

165 euro vanno via per il quindo che anni fa ho fatto per tamponare il ritardo che avevo con le finanziarie. Adesso siamo arrivato in fondo al barile anzi non c'è più neanche il barile

536 euro di affito più le bollete e il vivere la benzina per andare a lavoro. vado in rosso ogni mese e al dieci quando prendo lo stipendio rientro per poi ritornare in rosso grazie all'aiuto

morale del direttore della banca. questo signore se ne va e l'ndomani mi arrivaq un telegramma, " Pagare subito il debito ho pignoramento". Sicuramente lo ha inviato lui. Ora mia

moglie ha l'epatite C cronica anni fa ha fatto una cura di un anno, ma l'allora medico dell'USL ci ha detto che in alcun modo deve accumulare stress, altrimenti il virus torna in circolo

perchè si abbassano le difese immunitarie. cosa posso fare? Volevo mandare una lettera di diffida e indicare per conoscenza il prefetto e la curia per un aiuto morale, per indicare

lo stato totale di povertà, scritta in qusti termini più omeno " il sottoscritto ecc. ecc. Vi prego di non continuare con chiamate telefoniche ho telegrami ricordandomi del mio debito

in quanto ne sono ha conoscenza, quelloo che invece non conoscete Voi e la mia totale insostenibilità economica ad affrontare delle cambiali e altresì un nuovo quinto, pertanto

vi prego di dare solo ed esclusivamente comunicazioni a mezzo lettera e a questo indirizzo, per far fronte al debito posso pagare una rata mensile, ma in questo momento mi è

estremamente impossibile perchè con quello che rimane dello stipendio viviamo io mia moglie e mia figlia. E sopratutto diffido il signor Giacoletti di usare termini e comportamenti

verbali sottintesi che rasentano il comporatamento di minaccia da boss della camora. pensate che una lettera scritta così può andare bene smette questo individuo di ossessionare

me e la mia famiglia grazie

sobraine

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Purtroppo i metodi di recupero e la la modalità di contatto non li decide il debitore. Spesso non sempre agisce lo stesso recuperatore e si susseguono società diverse. Se non vuole essere più tartassato faccia una diffida alla società erogante giustificandola con molestie subite. Dovrebbe trovare qui nel forum diversi modelli da copiare e inviare rigorosamente con raccomandata con ricevuta di ritorno (per il valore legale) alla sede principale dell'ente.

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