Dilemma non amletico, ma che mi riesce difficile capire come comportarmi. Mi spiego, ho fatto nel 1999 un mutuo prima casa da 200 milioni, adesso ho come quota capitale circa 80.000 euro e la possibilità di saldarla; quello che mi chiedo è se avendo già pagato buona parte degli interessi mi convenga o meno saldare il mutuo oppure investire direttamente i soldi. Ho provato a chiedere in banca ed ho capito che se avevo un bersaglio sulla schiena avevo più possibilità di essre lasciato tranquillo :-)
Rev.0 Segnala
13/11/2005, ore 18:19
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
14/11/2005, ore 10:18
Salve,gl iinteressi che lei deve sono da calcolare sulla cifra di mutuo ancora dovuta. Quindi non vi è alcun vantaggio specifico per la decisione di estinzione o mmeno.tenga presente però quanto sotto:- Gl iinteressi passivi sono detraibili,- Di solito è preferibile avere liquidità (se presume che le possa servire) rispetto ad un debito pagabile (si spera) comodamente con i nuovi redditi- Il differenziale dei tassi (quell odi possibile investimento e quello del debito) nopn dovrebbero essere enormi. Se investe al 2% netto e paga il 3% di tasso sul mutuo (per esemplificare) considerando che può detrarre circa lo 0,6% (19% degli interessi passivi) il differenziale è dello 0,4% cioè (per semplicità) circa 320 Euro annui (con un debito di 80.000 che poi va a diminuire). Tenuto presente quanto sopra la decisione resta legata alle sue esigenze, capacità di reddito, professione, progetti personali. Saluti. |
||||
|