sono un piccolo investitore con un dubbio:viste le condizioni tutt'altro che ottimali dei conti correnti proposte dalle banche italiane e la nuova finanziaria che alza al 20% la tassazione sulle già magre rendite dei titoli obligazionari,non potrebbe essere vantaggioso esportare i miei risparmi in una banca (per es.)italiana ma con sede all'estero?riuscirei a non pagare il 20% oppure essendo cittadino italiano qui residente sarei comunque fregato?grazie
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24/10/2006, ore 15:18
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24/10/2006, ore 17:58
Mi sono interessato anche io per aprire un conto postale in Svizzera e la tassazione sugli interessi e' del 35% (banca o posta) Forse dopotutto e' sempre meglio l'Italia anche al 20% |
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24/10/2006, ore 17:58
Mi sono interessato anche io per aprire un conto postale in Svizzera e la tassazione sugli interessi e' del 35% (banca o posta) Forse dopotutto e' sempre meglio l'Italia anche al 20% |
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24/10/2006, ore 17:58
Mi sono interessato anche io per aprire un conto postale in Svizzera e la tassazione sugli interessi e' del 35% (banca o posta) Forse dopotutto e' sempre meglio l'Italia anche al 20% |
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24/10/2006, ore 17:59
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24/10/2006, ore 18:37
Anche a me risulta che la media della tassazione in Europa è più o meno del 20% come sarà qui dall'anno prossimoCredo poi che portare i capitali all'estero valga solo per chi ne ha veramente tanti e può affidarsi a consulenti seri.Ma eticamente non lo vedo come cosa molto corretta. |
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