Buongiorno vi racconto la mia esperienza poi trarrete voi le conclusioni,
dopo circa 15 anni decido di riscattare la polizza ares fip di cnp stipulata nel 2002 tramite fineco, so bene che essendo un fondo pensione devo dare delle determinate motivazioni, ma il promotore di fineco mi dice che anche in assenza di motvazioni è possibile riscattare il 30% (FALSO) ma trattandosi di fip con la vecchia normativa ciò non è possibile ma il vecchio promotore si tiene sul tavolo per circa 30 giorni la risposta di cnp e lo vengo a sapere per sbaglio, allora tempo zero procedo a fornire adeguata motivazione (ristrutturazione prima casa) e faccio la richiesta ( nel frattempo da 28 agosto arriviamo al 11 ottobre) , passsano altri 20 giorni e cnp mi comunica che la documentazione è incompleta senza tutta via dire cosa mancava, , ad un certo punto gli mando una diffida minacciando querela e mi chiama un cafone maleducato che mi dice che gli serviva anche il rogito notarile, siamo al 7 novembre ! gli porto il rogito e mi dicono 30 giorni dalla ricezione , senza dirmi tutta via se la pratica è completa o se è stata approvata.
è assurdo che l'incompetenza e la strafottenza di un vecchio promotore fdi fineco che aveva in carico la polizza ( non il mio attuale che si è fatto in quattro) e l'arroganza di unicredit impediscano anche in presenza di legittime motivazioni di riprendersi i propri soldi, di sicuro con questi cialtroni non farò più alcun tipo di investimento , dovessi mettere i soldi nel materasso.
adesso non mi resta che aspettare il 7 dicembre e stavolta poi procedere a denuncia querela per appropriazione indebita, anche perchè la ristruturazione prevede che sia stilato un preventivo e firmato per accettazione preventivo che ha una durata limitata.
altra soluzione è andare li con le mazze?