Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68207  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 27592

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

C'è voluto quasi un anno e mezzo, due commissioni al lavoro a tempo pieno, audizioni illustri e polemiche trasversali, ma alla fine il Ddl sul risparmio è riuscito a passare il primo scoglio, quello della Camera dei Deputati, ed ora è pronto per affrontare il Senato. Dire che alla fine la montagna ha partorito un topolino è forse un giudizio troppo severo, visto che comunque le novità introdotte da questo disegno di legge ci sono, ma non va dimenticato che molti provvedimenti, considerati indispensabili per tutelare i risparmiatori passati nel giro di pochi mesi attraverso tritacarne del calibro dei crack Cirio e Pramalat, sono scomparsi oppure sono stati annacquati. Basta dare un'occhiata all'articolo sul falso in bilancio: la versione approvata giovedì ha lasciato sostanzialmente invariate rispetto alla norma già in vigore le pene per chi commette questo reato, ma la sanzioni risultano più lievi rispetto a quelle della proposta iniziale.L'obiettivo dichiarato era quello di evitare altri buchi miliardari nel bilancio, come quello scoperto a Collecchio. In questo senso una modifica del reato del falso in bilancio, con pene più severe sul modello della legge americana Sarbanes-Oxley, avrebbe dovuto avere un effetto deterrente. Ma in questa versione è lecito dubitare della sua efficacia: le soglie di non punibilità sono infatti rimaste inalterate rispetto alla legge in vigore e l'aggravante della pena scatta solo nel caso si riscontri un grave nocumento ai risparmiatori, cosa non troppo facile da appurare. Anche la querelle sulla competenze di Bankitalia e sulla durata del mandato del Governatore si è risolta con un nulla di fatto. Niente mandato a termine per il governatore della Banca d'Italia a cui rimane anche il controllo sulla concorrenza del sistema bancario, che molti volevano trasferito all'Antitrust. È facile capire come ai risparmiatori resti un po' di amaro in bocca. Le associazioni dei consumatori hanno già detto chiaro e tondo che questa legge non è soddisfacente e sono pronte a dare battaglia: partendo dal presupposto che la legge che sta per essere approvata al Senato non sia un punto di arrivo, ma un punto di partenza per poter aumentare la tutela dei risparmiatori. Non vanno infatti dimenticati i passi avanti ed i successi colti: d'ora in poi ad esempio le banche saranno obbligate a fornire prospetti informativi per tutte le obbligazioni, anche quelle emesse all'estero. Casi come quelli dei bond Cirio emessi in Lussemburgo e senza prospetto non saranno più possibili insomma.Vanno nella direzione della trasparenza anche le nuove regole sui controlli societari, che tutelano le minoranze all'interno dei consigli di amministrazione e introducono maggiori controlli attraverso l'entrata negli stessi Cda di soggetti non legati all'azionista principale.By Alan Friedman

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 3 di 4
Vai alla pagina [1 2 3 4]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Nick, non riesco ad essere d'accordo con te per un paio di motivi.1) La "democrazia economica" (cioè il contrario del principio caro a Cuccia per il quale le azioni non si contano ma si pesano) dovrebbe essere un obiettivo delle forze politiche meno conservatrici (o di sinistra, se vuoi), perché contribuisce ad indebolire i "poteri forti". Però proprio con questi poteri forti la sinistra, soprattutto quella dalemiana, ha flirtato a lungo, credo per due motivi. In primo luogo per la voglia di essere riconosciuta come forza "di governo", che quindi dialoga con gli altri poteri del paese. In secondo luogo per la necessità avere un appoggio per interventi impopolari, necessari per entrare nell'Euro ma indigesti per il paese;2) Non credo che, mediamente, chi ha investito in obbligazioni ad alto rendimento lo abbia fatto per ingordigia o comunque conscio dei rischi. Bisogna tenere conto che il risparmiatore italiano si era abituato, per un buon ventennio, ad avere rendimenti a due cifre su investimenti privi di rischio come i titoli di stato. Non credo che mia madre, di fronte all'opportunità di investire in titoli Argentina con uno spread sui BtP di aluni punti percentuali si sarebbe resa conto del rischio connesso al maggior rendimento.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

1) sono dalemiano e quindi posso solo dirti bravo: hai capito in che cosa si differenzia, anche per me, l'economia dalla poitica;2) se anche tua madre (o mia madre, è uguale) avessero fatto quei calcoli, dovrebbe rimetterci, come tutti gli altri investitori.Parliamoci chiaro e senza ipocrisie.
C'è bancario e bancario: anche in banca la pratica vale più della grammatica (Nickname)

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ho conosciuto da vicino alcuni dalemiani doc e non ne ho avuto un'impressione esaltante. Gente intelligente, ma piuttosto spregiudicata e discretamente assetata di potere (non necessariamente a fini personali, sia ben chiaro). Insomma, delle fotocopie del lider maximo, uno dei politici italiani più dotati che però ha contribuito non poco a consegnare il paese nelle mani del miliardario ridens.Però a suo tempo ho conosciuto anche diversi craxiani, ed erano peggiori. Simili, ma peggiori ...

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

ma non si dice : GIOCARE IN BORSA ?Ogni gioco ha un vincitore ed un perdente,poi se c'è anche chi imbroglia ,esiste il BARO !!Sirchia ha legiferato sul fumo perchè incrementa i costi del servizio sanitario e per il gioco in borsa cosa si incrementa che non va toccato? Meditate!

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

per quanto riguarda la politica, talvolta mi fermo a chiaccherare con persone di tutte le tendenze e non mi sogno di buttarmici anima e corpo. i miei attuali impegni sono già sufficienti.mi rispecchio comunque abbastanza nella descrizione fatta e aggiungo su un punto: i craxiani sono peggiori perchè non vogliono dedicare a sè stessi e alla loro famiglia neppure n'anticchietta della loro breve vita, e puntano solo.mi è piaciuta anche l'espressione "BARO", con cui concordo.
C'è bancario e bancario: anche in banca la pratica vale più della grammatica (Nickname)

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 3 di 4
Vai alla pagina [1 2 3 4]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito