Gentilissimi, rieccomi.....Dopo aver pagatao regolarmente e puntualemte per 8 anni il mutuo, gli ultimi 3 mesi non ce l'abbiamo fatta in quanto mio marito e' disoccupato da un anno e io da marzo, e ora cosa succede? Per 2 volte abbiamo rischiesto la sospensione del pagamento per un anno ma ci e' stata negata " perchee' non corrispondiamo ai criteri della banca per la concessione della moratoria" inoltre avrei bisogno una consulenza sperando possiate aiutarmi.Vi espongo il mio quesito dopo averle esposto un po’ il quadro della situazione.Dopo 11 anni di lavoro presso l’azienda dove ero assunta, per problemi di salute ancora in atto e certificati (causati in parte dal lavoro e le allego un po’ la cronologia del rapporto di lavoro), ho superato il computo dei giorni di malattia e sono stata licenziata (mio marito e’ gia’ disoccupato da un anno)Dopo varie peripezie sono riuscita con l’Avvocato dei sindacati a fare vertenza ottendo una proposta da parte dello studio legale dell’azienda di risarcirmi con 4 mensilita’ per non procedere con la causa. La decisione con l’avvocato sembrava quella di accettare.Putroppo pero’ e’ subentrato un problema .In busta paga io avevo 2 trattenute (una cessione del quinto e un prestito delega).la cessione del quinto e’ stata chiusa con le competenze che mi spettavano, tfr, permessi, ferie, 14ma e 13ma.La seconda , a dire dell’azienda, mi avrebbe dovuta contattare ma non ho ancora avuto notizie.L’altro giorno mi chiama l’avvocato dei sindacati e mi dice che l’importo del risarcimento che l’azienda intende versare deve versarlo alla finanziaria rimasta scoperta senza dare nulla a me .... sono disperata e l’avvocato dei sindacati non sa cosa dirmi se non di sentire la finanziaria, cosa gia’ fatta e dalla quale attendo una risposta senza aver accennato al fatto che l’azienda vuole versare il risarcimento.Quello che non capisco e’ , possono farlo o devono comunque dare a me il risarcimento?Piove sempre sul bagnato......