LA CONSAPEVOLE'ZZA ,DI CONFRONTARSI CON I PROPRI SIMILISVILUPPA;IN OGNI PERSONA LA DIPENDENZA DI SE STESSI.il pensiero inviduale lo rende, insignificante, e irrisolto:: Tutto ciò che fa per abitudine lo rende imperfetto, la soddisfazione del suo incoscio , lo rende schiavo del suo io.Domande, risposte,insignificanti , sono paranoia del liberarsi dalla suggestione, accumulata per colpa di sbagli fatti prima del giudizo. (QUANDO SI PIANGE SUL LATTE VERSATO)DELITTI,DEBITI, frustazioni..ECC..ECC..potentole evitare , non porterebbero ,AL GIUDIZIO. del suo simile.... SE! si tratta di disgrazie : ALLORA NESSUN TIMORE DEL " GIUDIZIO DIVINO"ORA in questo forum si cercano consigli , su vari problemi umani. E più che normale! l'uomo come animale sente il bisogno dell'afiatamento , che da sfogo al suo incoscio : SE così non fosse . saremmo solo materia cioè " ATOMI STRATOSFERICI"ma essendo anima e spirito , motivo per cui ,la nostra sensibilità ci porta a comunicare : in SPECIAL MODO QUANDO CI SI HA' BISOGNO DI CONFORTO . PISICOLOGIA ;FILOSOFIA ;TEOLOGIA ; SAPER SCRIVERE ; INTELLETTUALITA' cosa serve se prima non pensiamo a dominare l'egoismo innato in noi con il peccato. QUINTI IO DICO CHE IN QUESTO FORUM ........................DOVREMMO ESSERE COSCIENTI NEL RISPONDERE QUANDO SI E CERTI. E NON DARE BATTIBECCHI CON PROPRIA ARROGANZA METTENTO LA PRESENTUOSITA' di lato , CON UMILTA' < non voglio fare morale.>.. MA e anche vero che il pensiero , e libero. di sensibili scambi tra noi umani . CAV. DON TURIDDU