dopo l'82 a zero, mi vien voglia di riprendere l'argomento.

Mi dispiace che nessuno abbia postato un parere magari autorevole come speravo. Tuttavia, poichè ritengo che non è la sola mia banca a trattare i clienti come sopra sintetizzato, e, poichè ritengo che i consumatori non abbiano poi chissa quali strumenti per poter rimediare a certe situazioni a tutela della propria situazione economico-familiare, vorrei ancora rinnovare il mio interrogativo a tutti coloro che saprebbero postare un eventuale parere in quanto oggi potrebbe aiutare me, domani potrebbe aiutare altri.

Badate bene che siamo in un momento davvero difficile, non basta più neanche rivolgersi alla giustizia, infatti con i tempi che essa impiega non sarebbe possibile organizzare una difesa prima in tempi compatibili all'azione sprovveduta di una banca e/o finanziaria che sia. Lo edico col massimo rispetto che tutti gli autori delle discussioni su questo forum. Siamo cittadini che contiamo solo nel pagare le tasse, sul resto siamo semplici numeri e nessuno ci ci ascolta e ci rispetta, dal Capo dello Stato a scendere giù fino ad arrivare all'impiegatuccio dell'ultimo pubbliuco ufficio.

Grazie, chiedo scusa. Buona sera.

Ti sei scordata un cosa ma è meglio prima un riepilogo. Esiste un conto co intestato a 4 persone(lasciamo perdere le parenteli)? Si? Perchè a monte esiste un contratto di mutuo edilizio intestato sempre a 4 persone? State(stanno) pagando il preammortamento? Alla fine della costruzione ognuno si accollerà la propria parte? Bene se il ctr del mutuo edilizio è unico mi pare normale che la banca chiami (inviti) a pagare (se ci sono difficoltà) uno qualsiasi dei quattro (chiaramente quello che sa che ha i soldi). Il resto si tratta esclusivamnte di rapporti personali tra i quattro da regolare al di fuori del fatto strettamente bancario (i pagamenti), Dovete mettere su un giudizio civile per rientrare anche della loro quota. Prima di continuare è esatta la ricostruzione?

Grazie gent.mo,

è giusto chiarire prima di continuare. La coppia "A" paga e contrinuerà a pagare regolarmente le rate di mutuo edilizio, su questo non ci piove e la stessa coppia "A" ne è consapevole.

Il problema consiste nel fatto che l'altra coppia, la "B", ha un'altro ccb personale privato diverso e distinto dal conto mutuo edilizio acceso i comune con l'altra coppia "A", bene, questo loro diverso ccb è in sofferenza, ha delle difficoltà che difficilmente potranno essere evase da perte della stessa coppia "B". In tutto questo, purtroppo, la banca che è sempre la stessa, ritiene di poter disturbare la coppia "A" ignara del tutto ed assolutamente non garante dei prestiti altrui se non soltanto di quello riconducibile al mutuo che di fatto regolarmente pagato. Chiedo: come può tutelarsi la coppia "A" da una situazione in cui nulla ha da rispondere, nulla ha firmato a garanzia di qualsiasi prestito acceso dalla coppia "B". Possibile che si debba subire il ricatto di una banca solo perchè trova in questi ignari clienti la disponibilità economica? Possibile che solo perchè si è titolari in un ccb cointestato con altri, alla fine si debbano pagare debiti assolutamente non riconducibili allo stesso ccb cointestato? Cosa e perchè dovrebbe pagare la coppia "A" i debiti non propri e mai garantiti - e/o avvallati - in alcun modo? Grazie mille, In caso non fossi riuscito a fare chiarezza sono disponibile ad approfondimento.

N.B. la banca che ci ricatta, fino ad oggi lo fatto solo a voce e noi per quieto vivere abbiamo abboccato per due volte con due bonifici (persi e non recuperabili), ma questo non significa che per tutta la vita dobbiamo subire questo eventuale ricatto... Forse la banca non scrive nero su bianco perchè sa di violare la legge sulla privacy dell'altra coppia e quindi ci prova?