...è tornato alla Casa del Padre.Che tristezza.Non ero molto credente quando si affacciò a San Pietro dopo la sua elezione e mi fu subito molto simpatico per la sua celebre battuta:"...se mi sbaglio mi corrigerete"Granda Papa e Grande Uomo.Ciao
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03/04/2005, ore 20:06
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06/04/2005, ore 19:56
Pur essendo credente non sono certo bigotto,e in tutta sincerità posso dire che una Persona come questo Papa ha dell'eccezionale.Mai avuto paura di nessuno(nè dei comunisti,nè dei capitalisti),ha guardato negli occhi la gente più potente del mondo terreno senza mai abbassare i suoi;anzi al suo cospetto sembravano dei nani e lui il gigante.Artefice della pace e del dialogo e dell'equità sociale; è proprio stato un grande.E se qualcuno sperduto nel mondo non lo ha conosciuto, pazienza.Non sa cosa ha perso. |
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06/04/2005, ore 20:47
Preferisco non scrivere più nulla sul Papa, la mia l'ho già detta.Ma vorrei fare notare che nella storia la Chiesa è stata dappertutto tranne che dalla parte dei poveri.. è sempre stata dalla parte dei ricchi e dei potenti, ha sempre difeso i propri privilegi. 2000 anni di storia non si cancellano con qualche decennio migliore (fino al 1929 la Chiesa non riconosceva lo stato Italiano, poi ha continuato ad appoggiare Mussolini, per mero tornaconto). Fino al 1861 esisteva uno Stato Pontificio dove erano in vigore le pene corporali. Il Vaticano ha ricchezze a non finire. Guardate anche il leccaculismo (scusate la parola) nei confronti della famiglia "reale" di Monaco: sperpero e ostentazione di ricchezza, paradiso fiscale per chi non paga tasse, carica che non deriva da capacità ma da tradizione di famiglia, roba da medioevo! Eppure il clero è lì.. dove ci sono soldi ci sono anche loro.La teoria è bella, la pratica è tutt'altra cosa.Ok, mi sono sfogato. |
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06/04/2005, ore 20:53
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07/04/2005, ore 13:11
Curiosa questa convergenza tra me ed Alex, che di solito "militiamo" in fazioni opposte ...Mi fa venire in mente un articolo che ho letto qualche tempo fa (non ricordo né rivista né autore, putroppo) secondo il quale il vero conflitto, nei prossimi decenni, sarà non più tra Nord e Sud (del mondo), tra "civiltà" (come sostiene Huntington nel suo "The Clash of Civilizations"), tra religioni (es. cristianesimo contro islam), ma tra "laici" e "confessionali".Per essere chiari, non tra "atei" e "credenti", ma tra chi ritiene che persone e collettività debbano essere guidate da un'etica di matrice religiosa e chi invece è convinto che quest'ultima debba essere confinata nell'ambito strettamente personale.In quest'ottica, l'amministrazione Bush sarebbe più vicina agli stati islamici che all'Europa ... |
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07/04/2005, ore 20:15
Samade, puoi sempre smentirmi se ho detto qualcosa di non corretto.Ognuno la pensa come vuole, ma io alla Chiesa dispensatrice di bontà (nei fatti) non credo. |
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