Buongiorno a tutti...circa un mesetto fa mia madre con la quale ho pochissimi rapporti mi ha fatto scrivere da un avvocato chiedendomi un mensile di 150 euro per il suo sostentamento. Lei vive in casa con mio fratello di 44 anni, disoccupato da tre e con poca voglia di rimboccarsi le maniche, con la sua sola pensione che ammonta a 750 euro...io lavoro in ospedale, percepisco un stipendio di 1100 euro e convivo con il mio compagno, socio di una ditta di costruzioni elettriche e cn gli opersi in cassa integrazione. Tengo a precisare che io nonostante i rapporti non proprio idilliaci mi sn sempre presa cura di loro (nei limiti del possibile) pagando bollette, facendo la spesa ecc ecc...insieme al mio avvocato abbiamo fatto delle proposte per risolvere la situazione senza dover finire davanti ad un giudice ma loro le hanno sempre rifiutate...la mia domanda è: quante possibilità ci sono che un giudice mi imponga di passarle degli alimenti? e la legge in questo senso che dice?? grazie per le risposte.
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09/05/2014, ore 13:56
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