Salve, sono appena venuta a conoscenza che una Signora X anni fa (sei anni fa) ha prestato con un assegno dei soldi a mio padre (soldi di cui non sapevamo l'esistenza) che tra l'altro non era ancora sposato con mia madre.Un paio di anni fa mio padre è venuto a mancare e ora questa Signora pretende la restituzione dell'intera somma o il pagamento mensile di € 500,00 fino al raggiungimento della somma prestata.Premetto che la Signora ci ha fatto avere tramite una lettera di un avvocato la fotocopia dell'assegno. Non esiste un contratto che dica che quella somma è stata prestata, non esiste niente che dica che non ha già ricevuto indietro quanto chiesto non esiste niente che non dica che quei soldi non siano stati regalati.Chiedo siamo obbligati alla restituzione?
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21/11/2011, ore 17:05
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21/11/2011, ore 19:16
Secondo me no, si potrebbe benissimo sostenere che era il pagamento di lavori vari, o anche la restituzione di un precedente prestito in contanti ..... |
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22/11/2011, ore 08:33
Grazie :), la cosa strana è che si è fatta viva dopo 6 anni...mio padre è morto nel 2007...e di questa donna noi non ne abbiamo mai sentito parlare |
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