Cara signora, se con la sentenza di separazione le è stata assegnata la casa coniugale, lei potrà goderne finchè sussitono i presupposti previsti dalla legge, fra i quali la convivenza con figli minori o maggiorenni non economicamente autosufficienti. Deve sapere inoltre che la documentazione relativa alla procedura esecutiva in corso è depositata presso il Tribunale del luogo ove si trova il cespite. Cordialità

con le ultime disposizioni di legge lei si trova in una brutta situazione.meglio affrontare la realta. Salva la possibilità di dimostrare che la cessione della quota di casa alla finanziaria e' stata fatta in spregio alla divisione per separazione. Cioe' lei dovrebbe consultare un legale (un vero legale) per sapere se il suo diritto di abitare la casa ed il sostentamento sono stati bypassati dalla cessione alla finanziaria. Uno squallido trucco. In caso contrario la casa sarà senza dubbio messa all'asta per intero e lei avrà il diritto al 50% del ricavato.Il diritto di abitazione mi pare si annulli in qanto non e' un usufrutto si opponga comunque che le spese vengano ripartite al 50% in quanto non e' lei imputabile la vendita. Trovo che questo nuovo orientamento sia pessimo e ci sarebbe da trovare una opposizione costituzionale perche' il suo 50% viene brutalmente svalutato a suo svantaggio. Lei ne gode pienamente e per colpa di altri la sua quota ed il suo diritto subiscono un tracollo. Ha gli elementi per muoversi meglio non perdere tempo, si rivolga ad un delegato adusbef oppure consumatori. se invece ha un minimo di fondi si rivolga ad un legale divorzista. Saluti

Inannzitutto grazie, alcune cose nn mi sono ben chiare, io mi sono separata dopo l'ipoteca e non mi sono separata per scappare dai debiti.Magari fosse solo una scappatoia.Nn sto' qui araccontare l'epilogo della mia situazione ex matrimoniale, ma vorrei precisare che fino all'anno prima ero propietaria per intero di un appartamento al 100% venduto questo ,un anno dopo abbiamo acquistato villetta e ho dato garanzia con il mio 50% di casa.Come unicredit non abbia avviato dopo 5 anni di mutuo nn pagato le pratiche per la messa all'asta della casa non lo so?.Ma aspra finance appartenente al gruppo unicredit si e' fatta avanti.cosa spera di ottenere nn so, di certo nn ricavera' nulla se non buttarmi fuori di casa per un debito nn mio.

di legali bravi io nn ne conosco ne ho contattati molti nessuno vuole ho e' in gradi di aiutarmi, sara' il destino ma sono quasi 5 anni che lotto per cosa per chi?se qualcuno a milano conscesse qualche buon legale che non chieda tantissimi soldi me lo faccia sapere.Ho lottato e lotot pe le mie figlie ma pe me nn credo cisia scampo grazie rossella

non intendevo che la separazione fosse stata una idea per salvare il salvabile. deve fare una ricerca sui siti consumatori. per l'adusbef puo cercare in prima pagina. non si appoggi a legali che le chiedono prima soldi e poi le rifilano il classico consiglio che non serve. Auguri

mi auguro che torni sul sito perche' ho una importante informazione che la riguarda. A mio avviso facendo riferimento alla sentenza della corte di cassazione n 29898 pubblicata il 12 luglio Lei si potrà opporre alla messa in vendita di tutta la abitazione. Quando si presenterà davanti al giudice, lei o il suo avvocato potranno opporre alla richiesta della finanziaria il principio della non dispersibilità del bene e del detrimento del valore. il ricorso alla cassazione esponeva che non esiste alcuna norma che imponga il sequesto e la messa in vendita di beni che anche per sola quota appartengono ad terzi non coinvolti nei fatti, in questo caso nei debiti di suo marito. Il ricorso alla corte di cassazione che ho citato puo essere fatto anche nel suo caso, con le sue motivazioni e ritengo proprio che potrà essere accolto. Auguri