LOYETI, tI SPIEGO BREVEMENTE LA COSA.
MIO PADRE INNANZITUTTO E' ANCORA VIVO E HA DIVORZIATO CON MIA MADRE MA CI HA LASCIATO TU TTO IN BENE E IN MALE + MALE CHE BENE.
Mio padre negli anni 90 aveva in impresa che dava lavoro a 1500 dipendenti e 25.000.000.000 di lire di fatturato annui e per la maggiore aveva contratti con lo stato che pagavano a babbo morto e per questo nei primi anni 2000 le banche hanno ritirato improvvisamente affidamenti e altro mettendo in condizioni di fallire perchè lo stato "ladro" non pagava rimanendo fuori con un piccolo debito di 300.000.000 di lire, per cui hanno pignorato la mia casa che faceva da garanzia ed io figlio, avendo lasciato la casa a mia madre dopo il divorzio, con la mia azienda ho versato a questa banca 320.000 euro in più volte per poi accordarci ma questo non avveniva mai e alla fine mi hanno chiesto per chiudere definitivamente altri 150.000 euro in base agli estratti conto con quel capitale iniziale del 1998 + interessi e spese
adesso mi trovo, dopo aver cacciato tutti sti soldi ad aver chiuso la mia azienda, perchè anchio sono stato fregato dallo stato, a non avere più un euro con un lavoro da 800 euro con 2 figli e mia moglie e mia madre a carico e l'asta che partiva più di 2 anni fa da 1.280.000 e con le varie aste deserte siamo arrivati ad un asta per ridicoli 370.000 euro e gli ultimi 1000 euro per parlare con il giudice dell'esecuzione li ho dati ad un avvocato referente adusbef (ladro)delle mie parti dopo aver consultato le carte e mi dice che ci volevano altri soldi per intraprendere una causa contro la banca per usura ed anatocismo che non mi posso permettere perchè adesso devo far mangiare i miei figli.
adesso che ne pensi devo solo andare a roma alla banca e fargli il culetto ahahaha
ormai sono esausto e non vedo l'ora che finisca tutto e ripartire con una nuova vita saluti