Nel 2000 ho stipulato una assicurazione per la vita chiamata Annua e Attiva che mi è stata spacciata per un fondo pensione, inoltre l'agente mi aveva convinto dicendomi per combattere il'inflazione, bisognava aumentare la cifra uiniziale di 50 euro ogni due o tre anni... Cosa che ho fatto fino a tre anni fa quando mi hanno detto che non era più possibile. Prima stranezza, poi ho chiesto un estratto conto per verificare l'andamento dato che tra l'altro mai avevo ricevuto comunicazioni in merito, anche se previste da contratto. Inoltre alla stipula del contratto non ho letto ne foglio informativo ne null'altro poichè questo agente veniva sul nostro posto di lavoro con la complicità del nostro dirigente e sfruttando l'ingenuità della giovane età mi ha venduto questo prodotto convincendomi con tante chiacchiere... Alla fine rileggendo l'estratto conto mi sono accorto che il conteggio era stato fatto sulla scorta dei 50 euro di versamentio iniziali, mentre erano ormai anni che ne versavo 75... ora molto deluso e amareggiato voglio chiudere la polizza ma dovrò comunque pagare una forte penale, anche se all'epoca l'agente mi aveva assicurato anche su questo che non ve ne erano... Oltre un bel tortore da usare sulla testa di questi individui posso fare altro per far valere le mie ragioni?
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28/03/2009, ore 17:57
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28/03/2009, ore 18:13
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30/03/2009, ore 14:14
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14/04/2009, ore 21:11
Come fai a far valere le tue ragioni? Sei stato "intortato", hai firmato il contratto, cavoli tuoi. Scusa se te lo dico. Io son un ex agente Ina Assitalia...Della famigerata Ina Assitalia...Appena ho compreso quel che stavo facendo, sebbene ancora guadagnassi bene, mi son vergognato e ho deciso di licenziarmi. Errori di gioventù...Capitano.Visto che posso parlare per esperienza personale, vorrei palesare alcune cose su tale agenzia. La politica aziendale è quella di assumere nuovi dipendenti ogni 2 per 2. Ragazzi giovani, ovviamente ingenui, menti da manipolare. Ovviamente ogni nuovo dipendente porta all' agenzia un bacino clienti composto da genitori, parenti, amici, conoscenti. Non appena la clientela finisce, il novello "assicuratore", non potendo più contare sulle provvigioni, guadagnando uno stipendio da fame, si licenzia per lasciar il posto ad un suo emulo, il quale farà la sua stessa fine. Ho virgolettato il termine assicuratore perchè nessuno, all'interno di tale agenzia, lo è. Trattasi di semplici procacciatori di clienti che, per iscriversi al ruolo, devono superare un esame che anche le capre passerebbero. Son stato una capra anche io...Devi vendere un prodotto, magari una polizza vita? La clientela migliore è rappresentata da giovincelli operai, che già verso i 20 anni hanno uno stipendio fisso (quindi una certa disponibilità economica) e che siano un pochetto ingenui, cosa normale data la giovane età. Ovviamente MENTIRE su quello che stai proponendo loro. Dico proprio mentire, tanto difficilmente andranno a leggere le condizioni di contratto. Cose del tipo, mai dette da me, ma sentite in agenzia: "Questa polizza vita ti garantisce interessi del 5% annuali (ma và...), puoi comunque disdirla dopo 3 anni dalla sottoscrizione ( già, così se hai versato 3mila euro ne ritiro nemmeno 2000..), guadagni bene dalla metà del contratto in poi (altra palla colossale).Ragazzi, chi l' Ina conosce, la evita... |
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15/04/2009, ore 18:55
Io e mia moglie la c@@@@ta ormai l'abbiamo fatta (2 polizze Ina 7 Forte Massima con rata rivalutata annualmente), abbiamo già pagato i primi 2 anni ed allo scadere del terzo avremo le seguenti opzioni:1) riscattare il tutto (ci perderemmo troppo, non abbiamo urgente necessità di denaro quindi la escludiamo);2) fermare i pagamenti e lasciarle in riduzione a fino alla scadenza ;3) continuare a pagare bloccando la rivalutazioane annnuale della rata:4) continuare a pagare con rata rivalutata.Io sono indcesi tra la 2) e la 3) soluzione (più la riduzione a scadenza)...voi che consigliate, a questo punto la ia intenzione non è guadagnare, ma quantomeno recuperare quanto versato!grazie |
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15/04/2009, ore 23:19
se i soldi non servono, seguite la strada 2.versare i soldi in un prodotto inefficiente non porta a migliori risultati, tanto vale impiegare in maniera migliore ciò che dovreste versare nella polizza.il prodotto "migliore" lo dovete individuare in relazione alle vostre esigenze, necessità ed aspettative. |
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