Io vivo nel Lazio,anche se ai confini con la Campania,ma a volta venti kilometri scavano un solco decisamente più considerevole dei km stessi.Purtroppo,e mi piange il cuore in quanto sono comunque legato da affetti a quella meravigliosa regione che è la Campania,ti devo dare ragione,è un'isola infelice l' indisciplina regna sovrana, basti pensare al casco ,che non viene usato dalla quasi totalità delle persone ,ai semafori rossi ai sensi unici ,è in questo che Napoli e purtroppo i napoletani danno il peggio di se.Ma anche lì esiste una buona parte di persone perbene rispettose delle regole civili ed è per questo che bisogna battersi ,cittadini e istituzioni,non si può far vincere l' illegalità...altrimenti dovremmo tifare tutti per il Vesuvio.

Se ben ti ricordi, l'ho asserito anch'io più volte, anche discutendo con te. Purtroppo avviene che (guarda un pò che coincidenza) maggioranza di persone per bene e minoranza di furbi truffatori camorristi e di quelli che semplicemente non si vogliono far mettere i piedi in testa prendono alternativamente il sopravvento. E purtroppo a Napoli avviene (forse più spesso che altrove) che i secondi riescano, almeno apparentemente, ad avere il sopravvento. Per noi che viviamo a venti o a mille chilometri di distanza non deve essere un alibi.Dobbiamo dare la nostra collaborazione alla "minoranza sana". Per questo, e non me ne voglia Reset, non sono federalista.Per questo h
C'è bancario e bancario: anche in banca la pratica vale più della grammatica (Nickname)

Essere federalisti non fa venir meno la questione della solidarietà, sia chiaro.Una cosa non esclude l'altra.Ma approfittarsene di questo è "diabolico".

Io sono indignata per questa faccenda e per come viene gestita. Innanzitutto non è spiegabile e non tollerabile che si sia atteso tanto a far esplodere il problema : tonnellate di rifiuti non si accumulano dall'oggi al domani! Tre anni fa sono stata sulla costiera amalfitana e ricordo che già vi era il problema.....ricordo in particolare la spazzatura ammuchiata per strada ad Amalfi e a Napoli e vedevo addirittura gente seduta ai bar chiacchierare tranquillamente dinanzi ad un bel panorama di immondizia a cielo aperto!!! Assolutamente inconcepibile.Io credo proprio che a questo punto se questa massa di rifiuti debba essere smaltita extraterritorialmente, ciò debba essere fatto equamente - e sottolineo equamente - tra tutte le regioni italiane : non è ammissibile che il Lazio si prenda tutta questa roba sul groppone e il Veneto & c. dicano no. Nel frattempo, che si aprano le discariche che si devono aprire (noi nel Lazio ce la sorbiamo la puzza di Ponte Galeria, Malagrotta etc, lo facciano anche a Napoli) vietando le manifestazioni contrarie a tali aperture ed anzi si creino siti di smaltimento rifiuti in Italia per gestire anche i rifiuti non italiani dietro lauto pagamento, come fanno in Germania!Il business dei rifiuti può essere gestito proficuamente e legalmente, facciamolo!E, non in ultimo, i campani devono imparare a fare raccolta differenziata. Infine, ma non per ordine di importanza anzi......che si avvii una commissione di inchiesta per valutare chi sono i vari responsabili amministrativi che si sono succeduti negli anni, sia a livello locale che regionale, e si comminino sanzioni durissime.Scusate se sono un po' dura ma è una vergogna.

si certo è una vergogna specialemnte per coloro che hanno permesso, con il loro voto, che certa gente possa continuare a malegestire e farci pagare colpe commesse da loro e per di più non si dimettono, a "o re'" la corte dei conti ha chiesto € 2.500.000,0 per un call center che ha assunto 20 persone e che riceveva solo 4 o 5 telefonate al giorno, ecco come vengo gestiti soldi nostri non è una "vergogna" ma di più ci vorrebbe un nuovo robespierre.