E' da anni che anche su codesto Forum spiego la mia teoria sull'andamento economico dell'Italia tra sorrisini di sufficienza dei Soloni di turno. Chi avrà la bontà di ricordare,ho sempre detto che le due velocità italiane sono così suddivise :C'è un 70% che sta bene-benissimo e un 30% di pòveri o in miseria ! In realtà ci vuole poco ad ingrossare le fila dei nuovi pòveri : basta èssere monorèddito,oppure divorziato,et
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
Rev.0 Segnala
31/07/2009, ore 12:21
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
31/07/2009, ore 12:29
Concordo e in molti casi la colpa è di banche e finanziarie varie,in tempi di vacche grasse hanno elargito a più non posso,ora per unprestito si appellano alla rata in ritardo di 10 giorini per un telefonino pur di non concederlo,oppure mi spiace il cliente è buon pagatore ma troppo impegnato. |
||||
|
Rev.0 Segnala
31/07/2009, ore 14:11
No HUMMER ! stavolta sono d'accordo ma solo in picola percentuale. Ciò che ha fatto davvero venire la < caresìa > e ha fatto diventare miserabile un ex pensinato/lavoratore/impiegato dignitoso,è stata la pèssima applicazione e gestionbe del maledetisimo euro.Sulle automobili lo sbilanciamento non ci poteva èssere e non c'è stato : cifre troppo impegnative per poter |
||||
|
Rev.0 Segnala
01/08/2009, ore 20:03
|
||||
|
Rev.0 Segnala
02/08/2009, ore 11:36
dimentichiamo anche il lavoro nero? e quanti risultano ufficialmente poveri e invece non lo sono?finchè abbiamo un fisco iniquo (nel senso che molti non pagano quello che devono) ed un sommerso esagerato, queste statistiche sono fini a se stesse.non è colpa dell'euro, non è colpa dell'inflazione. ma di un sistema che è in declino da decenni e che piano piano miete vittime. |
||||
|
Rev.0 Segnala
02/08/2009, ore 12:01
Anche perchè molti "monoreddito" in realtà non lo sono per il fisco, ovvero non vogliono coinvolgere la moglie nel mutuo e arrivano ad ottenere la separazione dei beni dal notaio in sede d'atto e i divorziati sulla carta d'identità appaiono come "stato libero" per cui sfuggono al credito al consumo mentre in caso di richiesta di mutuo devono esibire l'atto con cui pagano gli eventuali alimenti alla moglie, e in questo caso la banca deve tenerne conto.Per farla breve: concordo con risparmio al 100% con cagliostro al 50% con hummer non concordo minimamente. |
||||
|