Per dirla tutta, e per dirla con l'autonomia di pensiero che mi è propria e che non sempre mi viene riconosciuta, devo correggere solo un particolare di quanto dice Pimander: temo che non sia il volere della cittadinanza, che sull'operato di questo governo ha più che qualche dubbio, quanto piuttosto il volere di qualcun altro. Lascio agli altri forumisti l'esercizio accademico di suggerire chi può essere questo "qualcun altro".

"devo correggere solo un particolare..."

Prendo atto che confermi:

La stampa Italiana riporta solo quello che le fa comodo;

Napolitano si e' messo contro la condanna delle nazioni unite;

Napolitano ha parlato a sproposito di "perdere la faccia" (Se facessimo come dice lui perderemmo due volte la faccia, se non altro per il monito delle N.U.). Le N.U. hanno indicato la via per riprendere la faccia = far rientrare donna e bimba (che non e' quello che ha detto Napolitano).

Napolitano ha terrore.

Il PD e' il partito che piu' si oppone alla restituzione della tranche di luglio del finanziamento pubblico.

Mi fa piacere apprendere che tutto questo sia condiviso......comincio a vedere una luce la dove solitamente alberga il buio piu' totale.

Accetto l'osservazione che il rinnovamento non sia il volere della cittadinanza intera. Ammetto di aver ipotizzato il falso. Prego interpretare il post di apertura senza questa ipotesi. Peraltro, non c'e' bisogno di esercitarsi in esercizi accademici. Non ce ne frega niente di chi sia il volere. L'importante e' che tale volere ci sia, da chiunque provenga.

:-))

il buio più totale scende quando dici

L'importante e' che tale volere ci sia, da chiunque provenga.

Dobbiamo continuare ad accondiscendere al volere della casta (ovvero delle larghe intese, che Renzi definì "lunghe attese"?

Una battuta: se vedi luce in fondo al tunnel. Pimander, prova a pensare che forse potevi mettere gli occhiali un po' prima...

...prima il caso Abu Omar; poi Cesare battisti; poi la Libia; poi i Maro'; adesso i kazaki...

Cambiano i Governi, ma le figure di m**** rimediate in politica estera restano una costante. Non so esattamente cosa, ma è evidente che c'è qualcosa che non va alla radice.

Quanto alla minaccia-rischio che questo Governo possa cadere... io la interpreto più come una promessa.

In due parole: anch'io.