http://www.repubblica.it/economia/2011/12/21/news/corruzione_dossier-26964256/
http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_22/mafia_confesercenti.shtml
Praticamente, sommando le due voci abbiamo, da un lato, una cifra che, se recuperata, basterebbe in 4 o 5 anni a riportare in sicurezza il nostro Debito Pubblico (senza necessità di tagli o nuove tasse) e, dall'altro, troviamo più o meno una cifra equivalente al sommerso italiano.
Invece di stare a rompere i marroni al pensionato con il limite legale del contante e complicargli la vita per ritirare la pensione, fatto che accomuna il Governo Prodi a quello Berlusconi e oggi a questo di Monti, oppure perseguitare il fontaniere piuttosto che il meccanico o dentista per la mancanza di fattura (che peraltro si risolve facendo detrarre le spese al cliente come fanno all'estero), non sarebbe più proficuo dedicarsi a questi due capitoli qui, cha da soli ci risolverebbero i problemi?
Peraltro, visto che si parla tanto di sviluppo e o mancata crescita, io credo che non vi sia nulla di più efficace che togliere mafie e corruzione per rilnaciare la crescita. Ché già il nostro sistema e complicato di suo e l'imprenditore è poco incentivato a investire, se poi deve anche versare la tangente al tal corrotto o il pizzo al tal mafioso...