problema con carta di credito electa
Buongiorno a tutto il forum e grazie per la possibiltà di aiuto che fornite, vorrei chiedervi questo: ho una carta electa con fido di 1500 euro a saldo questo mese purtoppo non potrò rimborsare la rata per delle spese non previste che ho dovuto affrontare, cosa mi accadrà adesso? in futuro mi saranno negati presti ecc? e come fare per tornare "pulito" da un'eventuale segnalazione ecc? grazie per chi vorrà aiutarmi.
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 5480
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04/12/2008, ore 12:56
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04/12/2008, ore 13:52
caro antony una rata pagata in ritardo non succede niente.al limite anche sei vieni segnalato in banca dati al massimo dopo sei mesi ti danno tutto quello che vuoipero parlo di una rata sola.se poi continui a saltare la cosa si fa difficile |
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04/12/2008, ore 15:17
antony, per una rata se ti segnalano vieni qui che chiedi i danni TU alla banca |
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10/12/2008, ore 10:16
Buongiorno a tutti voi, come scritto nel mess di apertura del post, non ho potuto rimborsare la rata di questo mese della carta, questa mattina mi chiama la direttrice della mia banca e mi dice che se non provvedo in giornata la ducato titolare della carta avvia una procedura di recupero della somma, cosa significa? mi potete gentilmente spiegare cosa accadra adesso e cosa devo fare? grazie per chi vorrà aiutarmi. |
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10/12/2008, ore 11:01
La procedura consiste appunto nel tentativo di rientrare dal credito, essendo la somma esigua si può accordare con un piano d rientro a lei congeniali.Si rifiuti categoricamente di firmare assegni postdatati o cambiali.Sia fermo e deciso nell'affermare che quella somma se la vorranno, la devono accettare alle sue condizioni, e che rimanga tale e quale,e che non è disponibile ad aggiungere ulteriori interessi e spese di recupero.Per somme simili, non si muovono mai (nonostante minacce sino alle maledizioni e agli anatemi, per via giudiziale).Quindi, mi raccomando, fermezza e decisione,in questo casocomanda lei. |
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10/12/2008, ore 11:01
La procedura consiste appunto nel tentativo di rientrare dal credito, essendo la somma esigua si può accordare con un piano d rientro a lei congeniali.Si rifiuti categoricamente di firmare assegni postdatati o cambiali.Sia fermo e deciso nell'affermare che quella somma se la vorranno, la devono accettare alle sue condizioni, e che rimanga tale e quale,e che non è disponibile ad aggiungere ulteriori interessi e spese di recupero.Per somme simili, non si muovono mai (nonostante minacce sino alle maledizioni e agli anatemi, per via giudiziale).Quindi, mi raccomando, fermezza e decisione,in questo caso comanda lei. |
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