Da quando è iniziata la crisi finanziaria circa 6 mesi fa, ogni qualvolta mi reco ad analizzare i rendimenti dei Buoni Fruttiferi Ordinari il primo giorno feriale di ogni mese, mi rendo conto del fatto che le Poste Italiane con la collaborazione della Cassa Depositi e Prestiti ci stanno prendendo letteralmente in giro!!! La Serie B54 (aprile 2009) dei Buoni Fruttiferi Ordinari emessa in data odierna garantisce ai suoi sottoscrittori la "bellezza" di un tasso di interesse annuo lordo rispettivamente del 1,05% al termine del primo anno, del 1,20% al termine del secondo anno e del 1,30% al termine del terzo anno, per poi continuare a salire sensibilmente sino al compimento del 20° anno di maturità. Ma mi chiedo e vi chiedo, perchè mai gli Italiani continuino ad investire in questi strumenti di risparmio in questo periodo di crisi (con un incremento del 30% rispetto all'anno precedente), nonostante questi rendimenti a dir poco "ridicoli"!!! Sarà mica per la garanzia dello Stato Italiano? Grazie
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01/04/2009, ore 17:42
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05/04/2009, ore 23:18
c'era anche l'inflazione più alta a quei tempi, quello che conta è sempre il rendimento "reale".per garantirsi questo esistono anche i buoni indicizzati all'inflazione. si può diversificare utilizzando anche questi strumenti. |
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06/04/2009, ore 09:58
Se ti vai a leggere lo storico dei rendimenti a partire dal 1953 ti metti apiangere Pensa che dal primo luglio 1976 al 30 giugno 1986 il tasso iniziale era del 9% ...da non crederci! Per mia fortuna di questi buoni ne ho un discreto numero e me li tengo stretti! |
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21/04/2009, ore 14:20
l'unico sistema secondo me e' tornare a conservare i risparmi sotto al materasso come facevano i nostri nonni e io ci sto pensando seriamente visti i risultati..... |
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