Avete provato a recarvi nell'ufficio postale dove sono stati emessi i buoni con:dichiarazione di successione,dichiarazione di erede(si fa al Comune) e a chiedere il rimborso degli stessi?
"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani." "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

Abbiamo già dato tutti i documenti richiesti, con relativa integrazione fatta dal notaio.Li di persona siamo andati ma dicono che adesso è Roma che se ne occupa e loro aspettano disposizioni.

Chiedete al notaio,se potete,cosa conviene fareo,meglio, se si tratta di "tempi tecnici normali" e quindi aspettare.
"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani." "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

Va bene proverò, ma sai dopo un anno mi sembra che abbiano passato i tempi tecnici normali.Grazie mille.

ciao, ho letto attentamente ciò che hai scritto, la situazione non è delle più semplici, tutti conoscono le tempistiche di una struttura decrepita come quella postale ed è lecito aspettarsi che i tempi non siano così ristretti, personalmente credo voi abbiate due uniche possibilità:a. chiedere un parere ad un notaio esperto nel trattare successioni che eventualmente può fare da connessione tra voi e le Poste b. se tutti voi fratelli (ma quanti siete?) vi mettete d'accordo (e mi sembra di capire che andate d'accordo tra di voi altrimenti cercate di accordarvi), prendere appuntamento con il responsabile successioni della vostra città e parlargli con calma faccia a faccia per capire a che punto sono con la pratica da loro aperta. Dalle tue parole mi sembra di capire che l'avvocato che vi rappresenta non è riuscito a far nulla a parte suggerirvi di far causa alle Poste Italiane. E' sconsigliabile gestire le pratiche di successione con avvocati a meno che la vostra attesa non vi rechi danni economici ingenti derivanti da sfratti o eventi gravi.Inoltre sconsiglierei vivamente di fare causa alle poste, a mio modesto parere di anziano navigato, perchè ciò vi porterà via solo molti altri soldi ed altro tempo ed il vostro avvocato sarà l'unico che ne beneficierà in parcella. Conosco parecchie persone che hanno avuto lo stesso problema e l'hanno risolto con pazienza e solleciti rivolgendosi direttamente alle Poste non con raccomandate o denunzie ma parlandoci direttamente.Fate benissimo a fare progetti con i soldi che vi spettano ma non impegnate quei soldi ancora prima di averli, sarebbe un errore gravissimo.paolo