Vorrei porre all'attenzione di questo forum di esperti anti-autoveloxisti il mio caso nella speranza di ricavarne dei validi suggerimenti per il ricorso!In data 24.10.2006 mi viene notificata una cartella esattoriale dell'importo di € 402,50 emessa dalla Montepaschi Se.ri.t. S.p.a. di Ragusa, dalla quale apprendo che mi è stata iscritta a ruolo, reso esecutivo in data 31.05.2006, una contravvenzione elevata il 29.01.2003 dalla Polizia Municipale, per violazione dell'art. 142 comma 8 C.D.S. (viaggiavo a 90 km/h con limite di 50 km/h) ed accertata a mezzo autovelox 104/C-2. Tutto ciò premesso, voglio chiarire alcuni punti:1. sono venuto a conoscenza della contravvenzione solo il 24.10.2006 perché quando i VV. UU. hanno inviato il verbale ero assente a causa di alcuni lavori di ristrutturazione in corso presso la mia abitazione. La stessa situazione si è verificata successivamente, quando (in modo corretto, purtroppo!) le Poste Italiane hanno emesso la Raccomandata di avvenuto deposito. Infatti sono stato assente circa 5 mesi durante i quali, verosimilmente, si sono verificati dei disguidi nella regolare consegna della corrispondenza. Di tutto ciò, francamente, non posso portare alcuna prova!2. La forma seguita dai VV. UU. nello stendere il verbale è sostanzialmente ineccepibile! Infatti i dati dell'auto, quelli anagrafici e del dispositivo usato sono corretti; si legge, tra l'altro, lo strumento era correttamente installato e funzionante, non è stata possibile la contestazione immediata in quanto l'accertatore era impegnato nel funzionamento dell'apparecchiatura e la pattuglia operante a valle (?????) era al momento impegnata nella contestazione personale di analoga infrazione ad altro conducente.Ora i quesiti sulla prassi da seguire per riuscire a spuntarla:1. Nella cartella di pagamento si specifica che il ricorso va presentato al Giudice di Pace, ma, secondo Voi, posso proporre opposizione prima al Prefetto per riservarmi due possibilità?2. L'importo della cartella (già triplicato rispetto ai 137,55 € della contravvenzione iniziale), se il ricorso venisse rigettato (sigh, sigh) verrebbe nuovamente raddoppiato? 3. Posta l'impugnabilità della notifica, posso appellarmi alla mancanza di taratura periodica dell'autovelox (ho già richiesto le certificazioni alla Polizia Municipale, mentre, ahimè, l'Ufficio Metrico della C.C.I.A.A. di Ragusa si è dichiarato incompetente in materia di autovelox, altro che gentilezza!) ?4. Si può ravvisare un'altra possibilità nel fatto che il tratto stradale dove era installata l'apparecchiatura rappresenta il segmento finale di una Strada Provinciale che si immette nella circonvallazione della città (anche se nel verbale quella porzione assume il nome di Via L. Sciascia, n° 95 che senz'altro si rivolterà nella tomba!), dichiarando, pertanto, incompetente la Polizia Urbana in tale tratto?Sono disponibile ad altri suggerimenti e ringrazio tutti quelli che mi vorranno aiutare e/o sostenere moralmente in questa disavventura ocean54
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03/11/2006, ore 19:49
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04/11/2006, ore 22:33
caro ocean54 prima di prenderti un coccolone fai un giro o una telefonata all'agenzia delle entrate di ragusa o eventualmente all'esattoria comunale alla cancelleria del tribunale o qualche commercialista e fatti dire come fare per avvalerti dell'indulto che se non lo sai cancella i debiti fino a €10.000,00 per cartelle esattoriali. facci sapere notizie e quei €402,00 facci una scorpacciata di pesce. ok |
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