investire i pedoni
TARNiente revisione della patente per chi investe un pedone se non ha colpaLa misura non è automatica in caso di incidenteMARTEDI' 02 NOVEMBRE 2010Investire un pedone non determina necessariamente la revisione della patente, che rimane illegittima se dal verbale dei vigili non emerge alcuna responsabilità dell’automobilista nell’incidente. E’ quanto ha sancito il Tar del Lazio che, con la sentenza 33083 depositata il 29 ottobre scorso, ha accolto il ricorso di un tassista roma...
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02/11/2010, ore 14:38
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03/11/2010, ore 15:34
non vi è colpa... tipo l'auto che si mette in moto da sola? |
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03/11/2010, ore 16:22
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03/11/2010, ore 17:50
ho un caso documentato di un collega biker. La notizia e' di prima mano e non passata Questi ha investito in bike una signora sulle strisce pedonali ad un incrocio con semaforo, nessun testimone.Lei gli ha fatto causa asserendo che il semaforo dalla parte del biker fosse rosso. Sospensione della patente fino al processo, il biker e' medico presso un importante ospedale, quindi potete immaginare .fortunatamente il biker per quanto di esile statura ha un discreto cranio, cosi e' riuscito a recuperare il filmato da una telecamera che sorveglia l'incrocio e si e' potuto stabilire che la signora si era gettata volontariamente, testuale volontariamente, contro la bike. Dal proscioglimento pieno e' poi scaturita la causa civile per calunnia contro la signora in questione.Posso informarvi che sempre un maggior numero di bikers sta installando telecamere sul proprio mezzo non tanto per evitare guai come questo segnalato ma perche si e' troppo spesso vittima di collisioni nelle quali si ha poca o nessuna colpa.saluti |
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04/11/2010, ore 12:33
salve, c'è pure questa sentenza la quale non da colpa esclusiva all'automobilista che non riesce ad evitare l'investimento.Il pedone che attraversa di corsa è responsabile esclusivo dell'incidente"però vallo a dimostrare".Cass. Sez. civ. sentenza n. 14064/2010La Suprema Corte di Cassazione ha affermato che:"il pedone il quale attraversi la strada di corsa sia pure sulle apposite 'strisce pedonali' immettendosi nel flusso dei veicoli marcianti alla velocità imposta dalla legge, pone in essere un comportamento colposo che può costituire causa esclusiva del suo investimento da parte del veicolo". Infatti il pedone e' l'unico colpevole quando l'investitore "dimostri che l'improvvisa ed imprevedibile comparsa del pedone sulla propria traiettoria di marcia ha reso inevitabile l'evento dannoso, tenuto conto della breve distanza di avvistamento, insufficiente per operare un'idonea manovra di emergenza". |
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