Buongiorno a tutti mio padre, avendo ricevuto nel 2005 un verbale per un attraversamento di incrocio con semaforo rosso, si era recato dai vigili per comunicare che alla guida del veicolo c'era in realtà il sottoscritto.Poco tempo dopo la comunicazione dei miei dati, mi sono stati effettivamente decurtati dalla patente i 6 punti previsti dal codice. Non ho pero' ricevuto nessun nuovo verbale a me indirizzato, e non ho dunque pagato la multa. Qualche giorno fa, è stata spedita ( sempre a mio padre, ovvero al proprietario del veicolo ) una cartella esattoriale relativa alla multa non pagata, invocando il pagamento di circa 500 euro....Volevo sapere come comportarmi: in particolare, se un ricorso presentato da me (o da mio padre) al giudice di pace, ed impostato sulla mancata notifica all'effettivo trasgressore (identificato nel momento in cui mio padre ha comunicato i miei dati ai vigili), ha qualche possibilità di essere accolto. Aggiungo anche che i vigili mi hanno "confessato" che sul loro database compare un errore di trascrizione della marca del veicolo (una Peugeot anziche' una Renault), e che anche solo questo elemento potrebbe giustificare l'annullamento del procedimento. Grazie per gli eventuali suggerimenti !
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06/10/2009, ore 10:45
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06/10/2009, ore 11:34
sulla multa cosa hanno scritto come modello auto, perchè lei non dispone del terminale dei vigili e quindi deve avere una base "solida" per impugnare il verbale e chiederne l'annullamento, ma in quel caso dovrebbero essere resi anche i punticomunque dopo aver comunicato il trasgressore non penso lei dovesse ricevere nuovo verbale in quanto il verbale andava bene, bisognava solo sapere chi c'era alla guida per la decurtazione dei punti e bastacredo...però attenda gli esperti del settore e in bocca al lupo |
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06/10/2009, ore 11:45
In realtà, nella circolare del Ministero dei Trasporti relativa alla decurtazione dei punti dalla patente del trasgressore, si dice esplicitamente: "... Qualora, invece, il proprietario faccia pervenire una dichiarazione con la quale comunica le generalità del conducente ma che non sia stata sottoscritta da quest’ultimo nelle forme sopraindicate, il verbale di contestazione deve essere notificato al soggetto indicato come l'effettivo trasgressore. ...."La potete trovare qui: http://www.patenti.it/autoscuole/circolari/040914_circ_pat_punti.htmE a me sembrerebbe anche una procedura tutto sommato logica ... |
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06/10/2009, ore 12:04
Tutto dipende da come hai sottoscritto la comunicazione dei punti, adesso non ho sottomano un modulo mi pare via siano diverse opzioni, ma il senso di ciò che hai trascritto dovrebbe essere, se colui a cui vengono decurtati i punti è consenziente con il proprietario non deve essere mandato il verbale se si sceglie l'opzione nel quale il proprietario della vettura comunica solo che non era lui a guidarla ma tizio, devono notificare il verbale e la comunicazione anche a tizio per metterlo a conoscenza della cosa.Sempre se confermato da qualcuno più esperto di me.ciao |
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06/10/2009, ore 14:15
l'effettivo conducente mantiene sempre il diritto a fare ricorso sempre che non sia stato identificato al momento dell'infrazione.questo anche se il notificato ha proceduto al pagamento della sanzione.in pratica se il proprietario riceve una notifica e risponde allegando i dati della patente del conducente a questi vengono sottratti i punti ma dovrebbe esserne avvisato.nel suo caso se lei non e' stato avvisato della sottrazione ha diritto a fare ricorso.deve procurarsi copia della notifica inviata al genitore e visto che ha notato l'incongruenza sul modello auto inserire questo dubbio.nel caso vincesse il ricorso i punti le sarebbero restituiti e la sanzione annullataauguri |
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07/10/2009, ore 08:28
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