Buongiorno,
Volevo una informazione urgente: Nel 2001 ho preso multe per 212 euro per parcheggi. Nel 2007, almeno a quanto dice il legale incaricato dalla società parcheggi, ricevo una raccomandata indicante di atto esecutivo ma non la ritiro. Al tempo, nel 2007, in effetti mi stavo spostando di alloggio; è probabile che ciò sia capitato per via del periodo particolarmente travagliato dove, tra l'altro, non stavo in salute. Comunque, nel 2012 a Luglio ricevo una raccomandata (colore verde dove si parla di 3.900 € per multe, pertanto lo stesso atto esecutivo già intentato nel 2001 ma lievitata) presso la mia nuova abitazione proprio il giorno prima di partire per un lavoro; passano 40 giorni (ho lavorato a 1600 km da casa....) e della raccomandata, mia gravissima colpa, me ne dimentico. Ad Ottobre giunge una raccomandata di pignoramento dello stipendio verso la ditta dove ero stato assunto. Mi accordo la settimana successiva per un rientro di 150 € al mese, ma, accortomi di non poter sostenere la cifra (a meno di creare gravi danni alla mia famiglia, in quanto univo lavoratore, per intenderci..), autonomamente pago solo 80 €, costantemente. Seguono una serie di telefonate dell'avvocato il quale mi dice che la controparte non è soddisfatta e, così io facendo, sarà costretto ad agire nuovamente nei miei confronti. Intanto perdo il posto di lavoro (proprio per il motivo preciso della comunicazione di pignoramento conto terzi, anche se chiaramente non potrò mai provarlo...). Comunque sia ora ho trovato un nuovo posto di lavoro, e sono in prova (6 mesi), il contratto scade il mese prossimo. Nutro ottime possibilità di proseguimento (responsabile commerciale per una grande ditta che importa commestibili), chiaramente a patto che non mi arrivi nuovamente la tegola del "pignoramento conto terzi" con comunicazione al mio datore, qui sarebbe chiaro che finirei immediatamente il mio lavoro. Purtroppo proprio 2 ore fa mi chiama la mia banca e mi comunica che è arrivata una raccomandata che li obbliga a non farmi operare sul conto corrente, perchè è stato pignorato. Mi hanno mandato via mail la copia della raccomandata, ed è proprio quello di cui parlavo. Ora a parte il fatto che sul conto ci sono la bellezza di € 2.89, il problema è che la ditta verserà lo stipendio su quel conto, e non ho modo di fare diversamente perchè gli stipendi vengono calcolati dalla filiale di Roma e da li partono i pagamenti; comunicare la difficoltà significa spiegarne la motivazione. Sono rovinato. Cosa mi consigliate di fare?? Ho paura per le sorti della mia famiglia, ho un bimbo di 11 mesi. Non posso raccontare a casa a mia moglie ciò che è successo, non posso perdere il lavoro, mia moglie stessa non trova lavoro. Di me non me ne frega niente ma a breve il nodo arrivera al pettine, ed il danno raggiungerà la mia famiglia che ne verrà travolta. ho da pagare l'affitto, il riscaldamento, la luce. Ho chiamato lo studio legale ma mi è stato risposto che non ci possono fare niente, devono tutelare la loro assistita. Se voglio lo sblocco del conto devo saldare oltre 4.000 euro. Che non ho nemmeno se mi scuotono... avete un consiglio? grazie sono disperato, non voglio che la mia famiglia viva l'orrore della strada