Buongiorno a tutti, ho cambiato residenza il 11-07-08 ho provveduto a norma di legge ha chiedere la modifica dell'indirizzo anche su patente e libretto, ricevendo dalla Motorizzazione Civile entro la fine del 2008 i bollini da applicare sui documenti. In data 16-02- 2009 ho trovato sulla macchina una multa per divieto di sosta. Ho ricevuto la notifica della multa il 30-10-2009, quindi 150 gg oltre la violazione. Mi sono documentato, ed ho scoperto, mio malgrado, che devo pagarla perchè il PRA non è aggiornato, ed ha fornito alla Polizia Municipale il vecchio indirizzo. CHIEDO.... avete delle dritte da darmi ? Secondo voi è tempo perso fare ricorso al GdP ?
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06/11/2009, ore 14:46
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06/11/2009, ore 16:49
Se il PRA non aggiorna per tempo le sue pratiche non vedo il motivo per il quale ne deve pagare le conseguenze il cittadino. Le legge prevede 150 giorni... quelli devono essere. Fai ricorso al G. di Pace. |
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09/11/2009, ore 14:54
La tua logica di ragionamento è giusta...... ma nelle informazioni che ho reperito nelle ultime ore, sembra che pur avendo ottemperato a norma di legge ad eseguire il cambio residenza..... il cittadino.... comunque..... debba pagare l'inefficenza pubblica..... una inefficenza che nel 2009 fa ancora viaggiare i tabulati da un ufficio ad un'altro..... permettendo cosi all'ente notificatore di rivalersi sempre e comunque sul cittadino.... vedi il mio caso.... |
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09/11/2009, ore 22:25
non vedo perche' debba imputare l'inefficenza pubblica.in fondo ha commesso una infrazione ed hanno tardato a trovare il suo corretto indirizzo. se fossero stati efficenti lo avrebbero trascritto nei tempi corretti e quindi trovato subito. cambiava poco.saluti |
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11/11/2009, ore 14:26
ringrazio per le risposte. Non farò ricorso... anche se un pò mi rode.... mi sembra tempo perso perso.... Saluti |
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11/11/2009, ore 17:35
intanto si legga il vademecum ricorsi postato piu indietro.nelle motivazioni del ricorso magari trova qualche cosa di interessante.un ricorso al sig prefetto sarebbe deleterio, un ricorso al gdp si presterebbe ad un esercizio civico. mi sento di consigliare un ricorso come nel suo caso solo a fronte di un presunto torto subito. e solo come spirito di rivalsa.L'esito di fronte ad un gdp potrebbe essere positivo presentando una ricevuta di variazione residenza. in fondo il cds prescrive che lei deve ricevere la notifica entro 150 gg e qui le colpe non sono le sue. Il ritardo abnorme e' dovuto ad una istituzione alla quale lei e' obbligatoriamente soggetto.consiglio una camomilla e non pensarci piu, in fondo c'e' di peggio.un saluto |
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