Buon giorno,Sottopongo alla considerazione del forum un caso che potrebbe essere utile chiarire a beneficio di molti che possono trovarsi in questa situazione, al di là del pagamento della multa il cui importo è modesto:1) In data 9/5/2009 mi è stato notificato un verbale di contravvenzione per sosta vietata, infrazione rilevata dai vigili ausiliari in data 25/7/2008 (circa un anno prima) e "non contestata per l'assenza del trasgressore" (vero).2) Apparentemente la notifica a me è avvenuta oltre i 150 giorni previsti dalla normativa, ma, poichè la vettura in questione (non nuova) è stata da me acquistata nel giugno 2008 (un mese prima dell'infrazione), è possibile che da una prima ricerca al PRA da parte dei Vigili Urbani la vettura sia risultata ancora intestata al precedente proprietario.3) Presumibilmente il verbale potrebbe essere stato quindi notificato al precendente proprietario entro i termini (la notifica che ho ricevuto porta in calce la dicitura "Prima notifica effettuata nei termini all'indirizzo risultante al PRA".4) In tali casi, penso non infrequenti, da quando decorre il termine di prescrizione dei 150 giorni per la notifica all'effettivo intestatario?5) Il Comando dei Vigili Urbani è tenuto a fornire evidenza dei tempi trascorsi, in altri termini, è tenuto a dimostrare all'effettivo contravventore che non sono stati superati i 150 giorni dal momento in cui sono venuti a conoscenza dei dati del nuovo intestatario?Grazie
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13/05/2009, ore 08:48
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13/05/2009, ore 09:10
Il termine dei 150 giorni è PERENTORIO e decorre dalla data della VIOLAZIONE sino alla data della NOTIFICA del verbale.Fanno eccezione solo i casi relativi al cambio di residenza e al trasferimento di proprietà del veicolo e altre situazioni similari che impediscono in primis l'identificazione corretta dell'obbligato in solido. SOLO IN TALI CASI, tra l'altro richiamati espressamente dall'art. 201, comma 1, del C.d.S., il termine per l'Ente accertatore decorre dall'identificazione dell'obbligato in solido e non dalla data della VIOLAZIONE.Quindi il termine di 150 giorni riparte dal momento in cui l'ente accertatore riesce a risalre all'effettivo 'obbligato in solido. |
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13/05/2009, ore 17:32
Grazie Varcox. Un'ultima questione: Come è possibile per me verificare in quale data l'accertatore è venuto a conoscenza del nominativo dell'effettivo obbligato in solido (nel mio caso, il nuovo intestatario, cioè io) e quindi avere certezza della notifica entro 150 giorni da tale ultima data? Questa non è solo una questione di lana caprina, ma in casi più seri un lasso di tempo tanto lungo potrebbe pregiudicare al presunto trasgressore la possibilità di far valere le proprie ragioni.Grazie |
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14/05/2009, ore 21:12
Si ti capisco.Puoi contattare l'accertatore e pretender di vedere la "prima notifica" e tutto l'iter di accertamento.Dovrei cercare il riferimento nomativo che ti d diritto a vedere gli atti amministrativi che ti riguardano ma comunque è così. |
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15/05/2009, ore 00:01
deve fare una visura per accertare la data nella quale il suo mezzo era registrato nel pubblico registro.nel caso tale data fosse precedente al giorno della violazione i vvuu non possono accampare alcuna scusa.manca la comune diligenza. e se hanno guardato su banche dati non aggiornate sono problemi loro.quindi si procuri la visura e nel caso legga il vademecum ricorsi per come procedere.le ricordo che gli ausiliari del traffico possono redigere contestazioni solo sui parcheggi di competenza delle societa' dalle quali dipendono.inoltre la invito a leggere l'articolo 7 comma sei del cds. potrebbe essere il suo caso.saluti |
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