Buongiorno a tutti,lo scorso ottobre (2008) ho ricevuto l'ingiunzione di pagamento per un verbale che risulta notificato nel maggio 2005.Il sollecito mi è stato inviato dalla Soris (Società Riscossioni che opera per il Comune di Torino).Dopo aver ricevuto la lettera della Soris sono andato dai vigili per chiedere chiarimenti e mi hanno fatto la fotocopia di una raccomandata (che non ho mai ricevuto).Dopodichè ho presentato domanda di ricorso al GDP (pagando 30€).Ho avuto udienza pochi giorni fa: il Giudice dopo alcune discussioni si è letto bene la Sentenza del 22-23 Settembre 1998 (secondo cui una sola raccomandata non è sufficiente ai fini della notifica) e stava per emettere la sentenza accogliendo il mio ricorso.Non l'ha ancora fatto perchè il rappresentante del Comune ha chiesto un termine (ossia una seconda udienza) perchè gli fosse consentito di cercare l'eventuale seconda raccomandata mancante.All'udienza si sono presentati il rappresentante del Comune ed un avvocato della Soris.La mia domanda da perfetto profano è questa: non è che questi due "s'inventano qualcosa" da qui alla prossima udienza?
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27/05/2009, ore 16:01
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27/05/2009, ore 21:43
E che s'inventeranno mai !!! il giudice guarda i fatti non le chiacchere,in questo caso data di spedizione della raccomandata e la tua firma per ricevuta.Questo è quello che devono dimostrare...sennò c'è sempre il tram ;-)Bayz |
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27/05/2009, ore 21:56
intanto devono trovare il secondo avviso di giacenza.poi occorre controllare entrambi gli avvisi per vedere dove sono stati recapitati.Non si possono inventare alcunche'. tutto dovrebbe essere registrato alle poste,ma per conto mio non e' stata applicata appieno la notifica a mezzo posta.una domanda, come mai ha speso 30 euro per il ricorso?saluti |
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28/05/2009, ore 09:54
Già, devono trovare il secondo avviso di giacenza.E come ho già anticipato loro, se per qualche strano caso lo trovano, contesterò il fatto che quando (novembre 2008), sono andato dai vigili per chiedere informazioni loro mi hanno dato la fotocopia di UNA sola raccomandata.In tal caso per quale strana ragione sarebbero in grado di produrre una seconda raccomandata solo alla seconda udienza? (e non quando io ho chiesto loro informazioni nel nov. 2008?).In tutti i casi il mio timore da profano è che loro possano trovare qualche cavillo giuridico per cui ribaltare la probabile sentenza.Anche se il GDP mi ha detto che alla seconda udienza potrei anche non andare perchè tanto si limiterà ad emettere la sentenza (testuali parole).Boh, io ovviamente ci vado.Non mi ricordo per quale ragione pagai i 30 euro, ma mi pare proprio di ricordare che per presentare un ricorso contro la Soris qui a Torino bisogna pagare 30 euro (non ricordo se in marca da bollo o in contanti).Non so quale principio giuridico ci sia dietro, ma di sicuro nessuno mi toglie dalla testa che questa "tassa" scoraggia dal tentare il ricorso! |
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28/05/2009, ore 18:15
a) nel caso perdesse il ricorso, e non credo il gdp, non puo condannarla alle spese di controparte proprio perche' non ha potuto dimostrarle la seconda raccomandata. quindi lei giustamente ha fatto ricorso.b) nel caso vincesse il ricorso lei dovrebbe chiedere alla controparte le spese cioe' almeno i 30 euro, se gliele negano, adire nuovamente al gdp.vendetta dolce vendetta.augurinon possono tirare fuori niente che non esista, fare dei falsi porta poco lontanto. vedra' che alla seconda udienza non si presentano |
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17/06/2009, ore 10:41
Il ricorso mi è stato respinto.La polizia municipale è stata infatti in grado di produrre la famosa seconda raccomandata (o meglio la prima, che era stata spedita ad un indirizzo a cui non abitavo più da circa 7 anni).In tutto questo ci sono state gravi inefficienze altrui:a) io non ho mai ricevuto in buca alcun avviso di giacenza (anche se non posso dimostrarlo, è così),b) la prima raccomandata è stata spedita ad un indirizzo vecchio di diversi anni perchè al pra risultava ancora quell'indirizzo, nonostante io avessi regolarmente (e l'ho anche dimostrato) di aver fatto regolare richiesta al comune, di aggiornamento dei dati contestualmente al cambio di residenza,c) io ho saputo per la prima volta di questo verbale nel 2008 (infrazione del 2004) quando mi è stato inviato il sollecito di pagamento e poi l'ingiunzione. Quando l'ho saputo sono andato dai vigili i quali mi hanno fornito SOLO la fotocopia della seconda raccomandata all'indirizzo corretto. Non mi hanno parlato della prima all'indirizzo vecchio, omettendo così un'informazione per me fondamentale per la corretta valutazione dell'accaduto.Ciò nonostante il gdp non ha voluto sentire ragioni e ha dato ragione alla controprate, dicendomi che volendo posso chiedere i danni al pra con il supporto di un legale.Lascio ogni commento a chi eventualmente legga.Ciao e grazieMarco. |
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