vorrei porvi un quesito per avere conferma di una mia idea, dopo aver fatto ricorso ad un verbale elevato da un ausiliario al traffico in quanto vi erano varie scorrettezze nella compilazione dello stesso, dopo tre udienze davanti al giudice di pace, non potendo presenziare alla successiva, delegavo la mia convivente. coproprietaria della vettura in questione, vigilessa dello stesso comune in cui veniva elevata la presunta infrazione, a rappresentarmi all`udienza. In tale occasione le veniva detto che non poteva presenziare in mia vece in quanto facente parte della stessa amministrazione contro la quale stavamo ricorrendo. Io ritengo che lei potesse tranquillamente presenziare come ogni normale cittadino per far valere i suoi diritti. Ho ragione o sbaglio? esiste una sentenza o una legge in merito? Grazie per la collaborazione
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22/01/2008, ore 15:39
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22/01/2008, ore 16:09
se la persona e' effettivamente coproprietaria del mezzo non vedo quale legge possa impedirle di rappresentare se stessa.non dovrebbe chiedere quale legge sia a favore ma che le venga citata la norma che le proibisce la rappresentanza dei propri interessi.a questo punto se esistesse si dovrebbe richiedere una eccezione di incostituzionalita'.a questo punto credo debba rivolgersi ad una sede adusbef o consumatori per assistenza.auguri |
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22/01/2008, ore 16:40
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