Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68203  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 4903

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Desiderando vendere un appartamento (in montagna) sul quale grava un mutuo avevamo trovato un acquirente che rilevava il mutuo nella sua totalità. L'unica nostra condizione era che il mutuo doveva essere "liberatorio". Il direttore della filale Cariparma ha richiesto la documentazione agli acquirenti che risultano ampiamente solvibili sia come entrate che come proprietà immobiliari a loro intestate (non hanno alcun mutuo in essere). Il Direttore ci ha detto che la cosa era ampiamente fattibile e che ci avrebbe fatto conoscere l'iter da seguire. A questo punto abbiamo avuto la sorpresa che ci ha fatto saltare la contrattazione; la prassi secondo Cariparma è la seguente: prima occorre fare l'atto notarile con il passaggio di proprietà e l'accollo del mutuo cumulativo. In un secondo tempo tutte le pratiche vanno a Parma dove decideranno se concedere o no la liberatoria. E' una procedura corretta e se si perchè parlano di mutuo liberatorio quando da quanto ho saputo non lo concedono quasi mai?

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Non procedere in questo modo, perchè se poi le cose dovessero andare male (e non vedo perchè la banca dovrebbe poi "liberarti", dal momento che rinuncia ad una garanzia senza guadagnarci nulla) ti ritrovi impegnato per il mutuo di chi ti ha comprato la casa!!A questo punto che siano i compratori a trovare il mutuo che più fa comodo e poi si andrà all'atto notarile. Da quel momento sarete sollevati da impegni.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

E' una cosa logica alla quale avevo già pensato anch'io e ci sono anche altre motivazioni per cui la banca non fa gli accolli liberatori , ma la mia domanda sottoindendeva anche un altro problema sul potere delle Banche.L'accollo è ufficialmente di due tipi: cumulativo o liberatorio ma al lato pratico esiste solamente il primo. La scelta del venditore di optare per l'accollo liberatorio può essere in termini di tempi e in costi da evitare: cancellazione ipoteca e penale per estinzione anticipata. Il compratore da parte sua ha il vantaggio di evitare una spesa per l'atto notarioe di un nuovo mutuo. Sarebbe in teoria una formula conveniente per entrambe le parti se si potesse attuarema le banche non la prendono in considerazione. Non potrebbero, dopo che hanno valutato le potenzialità dell'accollante, chiedere, ad esempo, a titolo di rimbrorso spese, una cifra accettabile che consenta di fare l'operazione?.Rimanendo questo l'iter è evidente che l'accollo liberatorio è solamente unasoluzione teorica che potrebbe essere cancelllata.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Non è che non si possa fare, dico solo che la cosa va verificata preliminarmente perchè se la valutazione viene fatta dopo l'accollo il rischio è tutto a carico tuo (e ribadisco che a quel punto la banca ha tutto l'interesse a non liberarti). A queste condizioni lascerei senz'altro perdere, non puoi permetterti un rischio del genere.

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito