Buongiorno tempo fa ho acquistato un terreno edificabile e non frazionabile in comproprietà con un parente, io ne possedevo il 75% e lui il 25%.Nel corso degli anni il suo 25% è stato pignorato da una società e al procedimento esecutivo si è unita un altra societa e una banca.l'anno scorso ho chiesto l'assegnazione del terreno pignorato a mezzo tribunale, e mi è stato assegnato tramite un procedimento di divisione e contestuale assegnazione del bene, il giudice ha scritto nella sentenza che mi assegna la "piena e perfetta proprietà" a fronte del pagamento di 40000 euro da me effettuato a mezzo libretto postale aperto per l'occasione in tribunale ed intestato alla procedura esecutiva.A procedimento concluso sia l'avvocato che il giudice mi hanno detto che avrei potuto anche fare un compromesso di vendita appalto senza alcun problema di sorta, subito dopo aver pagato la cifra pattuita in udienza.Così ho fatto ho firmato un compromesso e ricevuto una caparra di 20000 euro, l'impresario ha pagato la progettazione e ci siamo impegnati a stipulare il rogito notarile a progetto approvato.Il mese scorso, sono andato dal notaio per trasferire il bene a mio nome, ma mi ha detto che con la sentenza in mio possesso puo trascrivere il bene ma resterebbe il pignoramento iniziale.Il mio avvocato mi ha detto che questo particolare è sfuggito sia a lei che al giudice e dei tre attori coinvolti nel pignoramento due sono stati pagati dal mio parente mentre una delle due società che si sono unite al procedimento di pignoramento non rimarrebbe interamente soddisfatta dal pagamento di 40000 euro da me effettuato come da disposizione del tribunale, pertanto non mi rilascerbbe "la rinuncia agli atti" che mi consentirebbe al mio avvocato di presentare una istanza di cancellazione del pignoramento.Sto vivendo un vero e proprio incubo, cosa posso fare ?Grazie in anticipo per la risposta che vorrete darmi