Ieri mi ha chiamato il sig. bove da parte di Santander dicendomi tutto andano all'anagrafe sa che mi sono trasferito da luglio 2009 in un'altra citta' e che mi hanno mandato un atto che e' tornato indietro,alla fine gli ho detto che avevo problemi per pagare poiche' ho debiti per € 60,000,00 allora mi ha detto " ok facciamo un saldo da € 30,000,00( finanz. € 17.000,00 con beneficio decaduto da un mese e mezzo) a € 20.000,00 con cambiali da € 200,00. Io gli ho detto no ora mi sta richiamando perche' vuole sapere cosa ho deciso,ma secondo voi e' possibile che mi hanno mandato un atto? il mio vicino mi ha detto che non c'e' nessuna racc. ne tanto meno un avviso! E poi lui puo' andare all'anagrafe per informarsi?
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09/06/2010, ore 16:23
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09/06/2010, ore 22:52
sia fatta la volonta' di GERMANO...alleluia... Io Cagliostro e altri abbiamo finito l'inchiostro...il toner la pazienza e tutto il resto...GRAZIE GERMANO |
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10/06/2010, ore 10:16
Se il debito iniziale era di 17.000 Euro, come è possibile che dopo la decadenza del termine diventanoi 28.000 Euro? Dalla messa in mora scattano gli interessi di mora fino alla data di saldo del debito, ma gli interessi calcolati fino al termine del finanziamento non più, o sbaglio? |
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10/06/2010, ore 10:27
sbagli. le rate continuano a scadere per intero, capitale e interessi. |
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10/06/2010, ore 15:13
@Gustavo,ma se il beneficio del termine è decaduto vuol dire che non è più possibile il pagamento a rate, e di conseguenza non possono più scadere gli interessi sulle rate ancora non scadute, ma solo il capitale residuo (il SALDO) come dall'ultimo estratto conto maggiorato degli interessi di mora dalla decadenza al saldo.ALMENO CHE IL CONTRATTO NON PREVEDA A TITOLO DI PENALE IL PAGAMENTO ANCHE DEL COSTO RELATIVO ALLE RATE ANCORA NON SCADUTE (ma potrebbe facilmente essere usura).Il contratto che ho per esempio con la mia finanziaria prevede una penale del 6% sul dovuto fino ad un massimo di 280 Euro.Tu invece dici, se io, a titolo d'esempio faccio un finanziamento di 25.000 Euro a 120 rate, rimborso compresi interessi e spese 44.000 Euro, e s poi dopo due anni, quando il saldo è 23.000 Euro, in caso di decadenza del beneficio devo pagare 42.000 Euro? Secondo me dovrei pagare 23.000 Euro maggiorato dalle spese + interessi di mora fino al saldo, ma non degli interessi che non sono maturati. Potrei anche pagare il dovuto subito dopo la lettera di decadenza, e sarebbe sempre un'estinzione anticipata. |
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10/06/2010, ore 15:13
@Gustavo,ma se il beneficio del termine è decaduto vuol dire che non è più possibile il pagamento a rate, e di conseguenza non possono più scadere gli interessi sulle rate ancora non scadute, ma solo il capitale residuo (il SALDO) come dall'ultimo estratto conto maggiorato degli interessi di mora dalla decadenza al saldo.ALMENO CHE IL CONTRATTO NON PREVEDA A TITOLO DI PENALE IL PAGAMENTO ANCHE DEL COSTO RELATIVO ALLE RATE ANCORA NON SCADUTE (ma potrebbe facilmente essere usura).Il contratto che ho per esempio con la mia finanziaria prevede una penale del 6% sul dovuto fino ad un massimo di 280 Euro.Tu invece dici, se io, a titolo d'esempio faccio un finanziamento di 25.000 Euro a 120 rate, rimborso compresi interessi e spese 44.000 Euro, e s poi dopo due anni, quando il saldo è 23.000 Euro, in caso di decadenza del beneficio devo pagare 42.000 Euro? Secondo me dovrei pagare 23.000 Euro maggiorato dalle spese + interessi di mora fino al saldo, ma non degli interessi che non sono maturati. Potrei anche pagare il dovuto subito dopo la lettera di decadenza, e sarebbe sempre un'estinzione anticipata. |
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