Ho stipulato nel 1997 un Assicurazione Vita/Previdenza con Le Generali. Ogni anno il premio aumenta per effetto di una rivalutazione annua che calcola la compagnia. La polizza scade nel 2015. Ora mia moglie non può più lavorare perchè sta in maternità e abbiamo un mutuo e io non ce la faccio più a pagare euro 830 x 2 l'anno. Cosa mi conviene fare? Possono intimarmi di pagare o mettermi in mora o iscrivermi nella lista nera dei cattivi pagatori??Grazie
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15/09/2005, ore 15:08
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15/09/2005, ore 15:19
Salve, Può agire in due diversi modi (entrambi per lei non dannosi). Chiedere di ridurre il contratto (non versa più e prende il capitale maturato sinora oltre i futuri interessi nel 2015) oppure sospende l'indicizzazione e continua a pagare. Nei prossimi anni la cifra resta ferma ma il pagamento i nquesto caso c'è comunque. Ultima ipotesi il riscatto, cioè la chiusura del contratto. Meno conveniente per causa di probabili penali è da suggerire solo se lei ha bisogno del capitale maturato oltre che di sospendere le future uscite. Tuttele ipotesi che le ho indicato sono descritte nel contratto della Polizza. Saluti |
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15/09/2005, ore 15:40
Ottima descrizione delle possibilità. Nel contratto prova a verificare se è prevista la possibilità di sospendere i pagamenti per un certo periodo di tempo per poi riprenderli. Attento che l'agente/promotore non provi a sospendere l'attuale polizza per poi fartene fare una nuova (ci guadagna perchè ti fa ripagare le commissioni).Se posso un suggerimento, leggi il contratto o la proposta che hai in mano e poi telefona al numero verde della compagnia (ce n'è sempre uno il problema è trovarlo), parla anche con il numero verde oltre che con l'agente. |
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