Salve a tutti sono un nuovo iscritto e saluto cordialmente il forum.Il mio problema è che proprio oggi mi è arrivata la messa in mora da parte della banca con cui ho tre mutui (70.000,00+50.000+280.000) di cui uno per l'acquisto della casa e due per sanare due esposizioni dovute a conto anticipi. Sempre sulla casa vi è un ipoteca legale di equitalia di circa 20.000,00.Il tutto è stato originato dal fatto che il mio cliente principale, con cui sviluppavo il 90% del fatturato, due anni e mezzo fa è chiesto il concordato preventivo per il quale sono stato ammesso per 100.00,00 €. (la rimanente parte non è stata accettata (altri 60.000,00) in quanto era nei confronti di uno dei soci (che oggi non possiede più nulla). La casa vale 260.000,00 €. circa. purtroppo ormai è un anno e mezzo che non pago più le rate ( si sperava sempre che rientrasse almeno parte del credito per mantenere il corso normale delle rate ma solo ora si intravede una possibile liquidazione (almeno parziale) del credito tra fine dicembre e fine gennaio (almeno a sentire il commissario giudiziale).Ora la banca chiede entro quindici giorni il saldo in quanto intende revocati i mutui e il CC a debito di 1000,00 con la inaccia di rivalersi presso terzi in cerca di altri crediti.Onestamente on so cosa fare se nonquello di andare a parlare con la banca e capire che margini di trattativa ci sono (far trascorrere un paio di mesi per poter incassare il credito e sanare le rate scadute). Il reddito attuale dopo due anni penosi si attesta sui 2500 €. mensili e rimangono 30 anni di mutuo. Non so se conviene opporsi alla banca sollevando questioni di anatocismo sui debiti che hanno generato i mutui e se tentare di dialogare.Ringrazio per chi volesse rispondermi.