Ho già aperto un'altra discussione su questo forum con titolo "preammortamento" dove ho spiegato quello che era successo. Ci sono sviluppi come segue:Ho verificato presso il notaio il piano di ammortamento dove risulta, controfirmato anche dalla banca nel quale il preammortamento era stabilito sia di cifra che di durata e cioè 15 giorni e non 5 mesi come dicono loro, con una cifra di pochi euro a confronto delle mila euro che mi hanno fatto pagare.Dopo che la banca continua a rispondere picche, ho deciso di spostare la decisione sulla controversia ad un giudice.Indipendentemente dalla decisine di quest'ultimo vorrei sottolinere come la banca in questione ( uno dei più grossi istituti bancari d'Italia ) si permette il lusso di non rispettare le norme contrattuali e continuare a rispondere per ben due volte con lettera scritta che era giusto prelevare quegli interessi anche se nell'accordo non era stabilito.In seguito porterò a conoscenza come andrà a finire; la prima udienza è stata fatta il primo marzo e seguirà fra 80 giorni ( fine Maggio )Che ne pensate del comportamento dell'istituto bancario e che suggerimento portate per avere la ragione dalla mia parte( non dovrebbero esserci comunque dubbi) e che tipo di risarcimento chiedereste?Grazie
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03/03/2011, ore 15:39
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03/03/2011, ore 16:19
il danno economico diretto è relativo (dovresti "attualizzare" gli interessi che andrai a pagare in più per via dell'allungamento del periodo di ammortamento), ma mi pare evidente, stando a quanto dici, che non abbiano rispettato le condizioni contrattuali. detto questo pero, ci vorrebbero tutte le carte alla mano per verificare che non esista qualche cavillo contrattuale per il quale abbiano potuto procedere in quel modo (ma nelle lettere non ne fanno accenno? in base a cosa hanno affermato che era giusto pagare quegli importi?) |
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03/03/2011, ore 16:49
Le lettere dicono che in base ad un articolo del contratto che dice testualmente che il mutuo deve essere restituito in 120 rate oltre un periodo di preammortamento che non viene menzionato, ed in base a questo articolo loro si sono riservati di stabilire in maniera unilaterale l'ammontare e la durata del preammortamento. Ma non accennano all'articolo successivo,sempre dello stesso contratto, dove dice che il preammortamento ed il piano di ammortamento sono stabiliti come porta l'allegato al contratto quindi fissati in una cifra ed una durata che sicuramente non è quella stabilita da loro.Quindi loro facoltativamente prendono in cosiderazione solo l'articolo che interessa a loro e non quello che smentisce il loro punto.Volevo comunque puntualizzare che nel chiedere il risarcimento se potevo chedere dei danni oltre a quelli effettivamente contabilizzati ( cioè gli interessi opportunemente rivalutati ) e in che misura se c'è stato qualcuno che avuto una esperienza del genere. |
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