un contratto di mutuo è nullo quando viene applicato un tasso che dal conteggio non e' quello scritto??mi spiego meglio come sapete ho impiantato causa alla banca per mutuo con anatocismo etc etc...dai conteggi fatti da un consulente abilitato e certificato è risultato nel contratto scritto un tasso del 6,90 mentre pago effettivamente il 7,13...l'avvocato e il professionista sostengono che il contratto è nullo poiche' il tasso non è quello riportato sul contratto ...asserendo che devo pagare a fronte di una richiesta di 59 mila e rotti euro la sola somma di 16350 piu qualche rata ai soli interessi legali...poichè non e' stato mai citato nel contratto il costo effettivo ovviamente è stato gia' tutto presentato in tribunale...come la vedete voi? pareri??
Indro Montanelli usava dire che in Italia non è sufficiente aver ragione: occorre trovare un giudice che lo riconosca!
Indro Montanelli usava dire che in Italia non è sufficiente aver ragione: occorre trovare un giudice che lo riconosca!
Rev.0 Segnala
30/06/2011, ore 14:43
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
30/06/2011, ore 15:08
non è nullo, se il tasso applicato alla scadenza della prima rata era corretto. non confondere poi il tasso nominale con l' ISC ecc...ovvero variazioni nelle spese e nel tasso intervenute successivamente, non potevano essere comprese in atto.... |
||||
|
Rev.0 Segnala
30/06/2011, ore 15:14
gustavo, il problema secondo me è che già alle condizioni iniziali non era espresso il costo effettivo, che appunto nei contratti di oggi viene indicato tramite TAEG.quando infatti si dice che le sentenze "condannano" l'algoritmo alla francese in realtà non è corretto, è solo che il contratto non si deve limitare a riportare il tasso nominale ma deve indicare il costo effettivo, che tiente conto del rimborso mensile (o comunque periodico, non annuale) della rata (il tasso effettivo aumenta un po') e le varie spese accessorie già previste. |
||||
|
Rev.0 Segnala
30/06/2011, ore 15:15
ecco mi dicono quello che dice RISPARMIO...che per una volta dice giusto:) |
||||
|
Rev.0 Segnala
30/06/2011, ore 15:23
Gustavo perdonami ma io questi calcoli nn potrei mai farli ho pagato 500 euro per una consulenza certificata e giurata e mi sembra che solo un professionista abilitato possa fare certi conteggi...che danno certezza solo del pagamento del 7,13 invece che del 6,90...come da contratto...e dalle varie sentenze emerge chiaramente co' che dice Risparmio... l'avvocato e il consulente...ex bancario tra le altre cose che per la segnalazione in sofferenza che mi hanno fatto mi dice di chiedere pure i danni...vedremo io la sento positiva questa cosanon per far della pubblicita' ma mi sono affidata ad un legale ADUSBEF nonostante di legali ne abbia diversi...ma ognuno secondo me ha le sue specialita':) |
||||
|
Rev.0 Segnala
30/06/2011, ore 15:42
Difatti io ho detto "non è nullo", ho detto che non sarebbe nullo solo ad una condizione.Tra l'altro, Cinzia ci dice che i conteggi sono già stati verificati da due professionisti che avevano a disposizione le inforrmazioni che noi tuttora non abbiamo.Quindi, in assenza delle informazionistesse, non possiamo che accettare quanto dicono loro...come peraltro il Risparmio2009 di un tempo diceva spesso....P.s.: in effetti, anche se, in sostanza, coincide con il Taeg, nel caso di mutui è più corretto parlare di Isc....Ad eccezione di quest'ultimo punto, la mia risposta quindi è ok, à definitiva e l'accendo. |
||||
|