Buongiorno a tuttiscrivo perché vorrei sottoporvi un quesito un po' ingarbugliato sui cisti notarili di una surroga non conclusa.I miei genitori hanno un mutuo a tasso variabile con Unicredit. Più di un anno fa, hanno deciso di cambiare il mutuo attraverso una surroga ed aprirne uno presso l'attuale Cassa di Risparmio del Veneto (credo Gruppo Intesa). Dopo aver atteso svariati mesi per la redazione della documentazione, la CdRdV li ha convocati presso un notaio di loro fiducia (intendo della Banca) per la stipulazione dell'atto.Una volta davanti al notaio, si sono accorti che il cognome di mia mamma riportato sul tesserino del codice fiscale differiva per una lettera (praticamente mancava una doppia) rispetto a quanto riportato negli altri documenti. Il codice fiscale è sempre lo stesso, cambia solo il cognome riportato sul tesserino. Preciso che il primo atto di mutuo 15 anni fa era statoi redatto con i medesimi documenti, in quanto il notaio aveva ritenuto la discrepanza non influente ai fini di identificazione della persona di mia mamma.A questo punto il notaio aveva detto che secondo lui si poteva procedere lo stesso alla surroga, e anche il rappresentante Unicredit (la banca che i miei stavano lasciando) si era detto disponibile alla cosa. Incredibilmente, è statoi proprio il rappresentante della CdRdV a rifiutarsi di procedere, pretendendo la correzione di tutti gli atti, con costi piuttosto esorbitanti - come potrete immaginare.A questo punto i miei genitori si sono ritirati e - dopo aver inutilmente tentato un accordo con la Cassa di Risparmio del Veneto - hanno comunicato tramite raccomandata di non voler più procedere alla surroga, vista l'indisponibilità della Banca a trovare una soluzione adeguata per entrambi.Poco tempo fa arriva ai miei una richiesta di pagamento da parte del notaio della banca per le spese relative alla redazione dei documenti relativi alla surroga non conclusa..... 700 Euro!!! Noi abbiamo subito inviato una raccomandata al notaio e alla banca dicendo che non intendevamo pagare un bel niente, visto che è stata la Banca a non voler procedere con l'atto, ma la Cassa di Risparmio del Veneto insiste a dire che dovrebbero essere i miei genitori a pagare il notatio, in quanto sono stati loro a ritirarsi.......voi cosa ne pensate? Qualcuno ha esperienza in merito?Grazie a tutti quelli che avranno la pazienza di leggere tutto, e la bontà di rispondere!! Spero di essere stato sufficientemente chiaro.....se ci sono dubbi, chiedete pure!!
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26/03/2009, ore 08:51
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26/03/2009, ore 09:54
non dovevate mandare raccomandata dicendo che rinunciavate ma che "siccome la banca non intendeva procedere alla surroga volevate un documento che vi liberasse dall'impegno per valutare offerte di altri istituti"però se unicredit era presente può testimoniare a favore dei suoi - può... non è detto che tra banche si scornino |
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26/03/2009, ore 14:09
....ok.....temevo effettivamente questo....nella raccomandata abbiamo scritto che "vista l'indisponibilità della Banca a trovare una soluzione adeguata per entrambe le parti, ci vediamo costretti a rinunciare alla surroga".Pur avendo sottolineato l'indisponibilità della Banca, siamo fregati lo stesso? O è una specie di "zona grigia", in cui non si capisce chi ha ragione?Più che altro mi irrita il fatto che lo stesso notatio (scelto da LORO) aveva detto che l'atto si poteva fare....è stato solo il loro responsabile ad opporsi.....e adesso sembra che siano stati i miei a cambiare idea all'improvviso...... |
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26/03/2009, ore 17:07
no, se avete sottolineato questo secondo me potete andare tranquilliraccomandata a banca e notaio dicendo che siccome la surroga non si è conclusa a causa della non volontà della banca a procedere la fattura va inviata e pagata dalla banca stessa. |
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26/03/2009, ore 17:46
raccomandate a banca e notaio già fatte......il notaio non si è più sentito, mentre la banca ha mandato una lettera in cui dice che la surroga non si è conclusa a causa dell'irregolarità (???) dei documenti, e che la legge non dice nulla a proposito delle surroghe non concluse..........cmq a questo punto mi sa che mi conviene fargli scrivere da un avvocato......oppure aspetto e vedo se il notaio si fa sentire di nuovo (visto che comunque il creditore è lui.....)? |
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27/03/2009, ore 10:33
la lettera della banca è raccomandata o hanno scritto posta normale?se è posta normale la cestini e non ne tenga conto |
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