Buongiorno,mi trascino una situazione debitoria da due anni, adesso siamo al limite, debiti con varie finanziarie per prestiti personali e carte revolving; adesso Compass ha scritto con raccomandata sia a me che a mia moglie, dicendoci che e' decaduto il beneficio del termine, pretendendo il saldo in unica soluzione circa 7200 euro su di un capitale iniziale erogato di 7500, abbiamo pagato 21 rate da 200 euro cadauna; piu volte quando sono stato contattato ho proosto di abbassare la rata mensile, mi hanno sempre detto che non era possibile e che comunque prima bisognava versare lo scaduto circa 1200 euro.Adesso la nostra posizione lavorativa e' migliorata, dopo l'attivita' che abbiamo chiuso (ma abbiamo esposzione debitoria da sanare con fornitori) sia che io mia moglie lavoriamo con partita iva ed emettiamo fattura mensile per compensi. cosa puo accadere in questo caso, non avendo immobili di proprieta' e con un fitto mensile che paghiamo (contartto registrato di 1.000 euro ) i compensi con fattura che riceviamo attualemente da tre mesi circa sono di 3.000 euro (1.000 mia moglie e 2.000 io).Grazie per l'aiuto che mi darete per capre come comprtarmi e quali conseguenze
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23/02/2010, ore 09:21
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23/02/2010, ore 22:18
La lettera è solo il primo passo dell'iter recuoperativo. Seguirà Ingiunzione e alla fine,il Precetto. Non so cosa possono pignorare tenendo presente che non avete stipendi cui attingere ( per un eventuale quinto ) e che di pignoramenti domiciliari,le Finanziarie,non ne fanno quasi mai.Non essendo una cifra importante,credo che tenteranno di terrorizzarvi con minacce,telefonate,visite di pistoleri etc. Dipende solo da voi : se riescono ad incassare qualcosa bene,altrimenti passano al prossimo della lista.............. |
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