Sono un piccolo imprenditore e ho una linea di credito presso un istituto di credito nazionale.Le mie perplessità e la mia frustrazione nascono da una considerazione molto semplice: alcuni mesi fa pagavo un interesse del 6,7% quando il tasso di interesse delle BCE era del 3,5%, e oggi continuo ora a pagare il 6,7% con un tasso dello 0,5%? La mia banca si rifugia dietro alla crisi, il governo stanzia i Tremonti bond per le banche italiane, finanziamenti per garantire il credito alle PMI, ecc. Le trimestrali delle banche sono buone a tal punto che i bond non vengono quasi richiesti....La Banca d'Italia tace.....come sempre!Ma è mai possibile che nessun politico, economista, giornalista, ecc. evidenzi questo fatto? Quanti imprenditori e artigiani si trovano nella mia stessa condizione? Come fare per ottenere i nostri diritti?E il peggio dovrà ancora venire, perchè appena la BCE alzerà i tassi, mi ritroverò nella cassetta della posta la solita "proposta unilaterale" dell'aumento dei tassi da parte della mia banca!!!!Ma sarà mai possibile avere dei diritti in questo benedetto Paese?
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17/05/2009, ore 09:08
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17/05/2009, ore 10:59
No, si raccoglie quel che si semina......Abbiamo quindi una classe politica all'altezza...delle qualità dimostrate nei seggi...ampiamente meritata.Il tasso BCE serve ai banchieri....e alla politica...il tasso creditizio alla clientela...è tutt'altra cosa, meglio confrontarlo con quello della benzina alla pompa...rende meglio l'idea ed il meccanismo di adeguamento...:-)))o se vuole di "cartello". |
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17/05/2009, ore 11:36
hai detto bene la BCE vende denaro alla Banca D'italia ad un tasso di interessi di raggiro la Banca D'talia a qunto compra il denaro lo rivende alle varie banche poste sul territorio italiano e poi le vaire banche e finanziarie lo rivendono a quanto gli piace e pare basta che rimangono sotto il tetto del tasso di usura dichiarato dallo stato bel modo di ragionare e la legge del più forte e stato e sarà sempre cosi chissà se un giorno ci sara un modo più equo e giusto.... |
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17/05/2009, ore 15:32
Siamo sempre noi che non apparteniamo alle CASTE a prendercela sempre nel C_____ ma il bello che c'è una persona che dice in continuazione di comprare ed incrementare i consumi ed il bello che la sua politica del consumo è quello degli acquisti a RATE un motivo ci sarà...?sarebbe bello comprare una casa o un auto o una tv al tasso della BCEma poi il povero BANCHIERE come farebbe a girare in PORSCHE...? |
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17/05/2009, ore 20:59
sì è facile buttarla sul cartello o sulla politica, la realtà è che in periodi di crisi le banche hanno meno liquidità ed i prestiti diventano più "rischiosi" perciò le banche hanno un po' chiuso i rubinetti ed ottengono il risultato con due modalità: aumentando i tassi, chiudendo la politica di credito. |
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18/05/2009, ore 09:12
Vogliamo parlare dell'artificiosa differenza fra eurisis ed euribor? al 15/05. euribor al 1,25 (tre mesi) ed eurisis a 20 anni al 4,02! Con un tasso BCE all'1%!!! Possibile che nessuno possa farci niente? |
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