Salve, illustro la mia situazione.
io ho una cessione volontaria e una piccola "delega", a giugno 2014 ho avuto il pignoramento del quinto di stipendio.
faccio le cifre. stipendio 2100, cessione 400, delega 180, pignoramento 400.
a febbraio ho avuto una seconda richiesta di pignoramento dda altra società. forte della regola (legge?) dell'accodamento per debiti della stessa causa (niente che riguardi alimenti o tributi, sempre finanziarie sono) ero tranquillo, invece il giudice ha disposto il secondo pignoramento (75€) fino al raggiungimento del limite della metà.
Ma perchè? Il secondo pignoramento doveva accodarsi al primo e per quanto limitato nell'importo per il limite della metà non aggiungersi al primo...
Ma questa è una legge o no? E'a discrezione del giudice o una volta stabilita la stessa tipologia è una regola?
Mi consigliate di fare ricorso per una errata decisione del giudice?
Grazie
Saluti
Marco