oh bella, non mi era mai capitato. Pare strano che possano stabilire a priori tre rate in piu, a questo punto dovrebbero aggiustare ancora il numero ed aggiungere altre tre rate. Poi altre tre ecc. normalmente con interesse variabile l'importo della rata varia anche se di poco. Comunque per ogni rata le devono rilasciare il cedolino sul quale vengono ripartiti la quota capitale, la quota interesse ed il capitale residuo. Questo le permetterà di seguire l'andamento del rientro. Per avere una idea di come tutto sia corretto dovrebbe controllare se l'importo della rata originale e' superiore alla rata del nuovo riparto. In questo caso effettivamente avrebbero diluito nel tempo il mutuo ed eventuali rialzi del tasso sarebbero meno avvertibili. Se invece l'importo delle rate e' rimasto uguale paga in piu e quindi si ricaverà un tasso reale superiore. saluti

intervengo in aiuto di chi non conosce la materia. variabile con cap è una forma tecnica di mutuo in uso da diverso tempo (qualche anno) e significa letteralmente che la rata ha "un cappello", una soglia massima oltre la quale non può salire, e la quota di interessi eccedente si accumula fino a rappresentare rate ulteriori che il cliente pagherà a fine mutuo. e il numero delle rate (che ha comunque un massimo) non viene determinato a priori, ma sale e scende nel tempo.

e la domanda sorge spontanea; perchè ci sia una quota interessi eccedente, bisogna essere in fase di interessi crescenti: forse il mutuo è stato erogato diverso tempo fa?

Se la rata è variabile come dice antonio,essa ingloba tutte le variazioni,cap o non cap.

Se la rata è costante ed il tasso è variabile le differenze vanno a diminuire od ad aumentare il numero delle rate alla fine

Ne discende che nessuno potra mai variare nel durante - unilateralmente - il contratto di mutuo,se non per tempi e parametri definiti nel contratto stesso.

correggo patos. variabile con cap è una formula intermedia, in cui la rata varia entro un range e le ulteriori differenze funzionano come nel tuo caso 2: è rara ma esiste. ed è regolamentata per contratto e accettata da Bankitalia.

No,il cap non c'entra affatto è solo una copertura temporanea mai di durata > a 10 anni,contro i rialzi altre un limite prefissato.Importo rata,n° rate e ricalcoli non sono influenzati anche se sfori.Insomma il cap non può modificare il n°delle rate, come spiegavo in precedenza.A proposito ti consiglio un bel libro di A Vitali il titolo è "almeno il cappello,storia in chiave comica di una scassatissima banda musicale di Bellagio.