Non è usura quella calcolata, ma normali interessi maturati da piano di rientro (alla francese) sul finanziamento in essere.

Può tornare in agenzia e chiedere, visto la contestazione, uno storno e saldare poi la parte mancante.

Comunque nel suo caso, avrebbe doveto aspettarsi una cosa del genere, non avendo chiuso totalmente il finanziamento. Quando si fa un estinzione o la si fa parziale oppure totale avvertendo l'ente di quello che si va a fare, non decidere di versare quanto si vuole e poi aspettare del tempo. Creandosi questi disguidi non si può pretendere di avere ragione.

Non so se mi sono spiegato adeguatamente o Lei appartiene al mondo che sappiamo.

Innanzitutto i normali interessi sono calcolati su una somma che non era più a mie mani ma nella casse di AGOS. Quindi hanno guadagnato i miei interessi e quelli di qualunque altro impiego a cui hanno destinato tale somma.

Inoltre non mi hanno minimamente avvisato, nonostante diverse telefonate, di questo regolamento illogico. Pessimo servizio al Cliente.

Ed io non "pretendo" di aver ragione. A rigor di logica e buon senso la ragione penso proprio di averla. Solo regolamenti e norme costruite ad arte per massimizzare i propri introiti da queste "specchiate" compagini fanno in modo di finire messi all'angolo.

Euro 460 al 20% (tasso da me inventato giusto per fare un calcolo per renderci conto della str*******a chiesta), fanno in un anno interessi di euro 92, diviso 12 (i mesi dell'anno) fanno 7,66 euro al mese di interessi che moltiplicati per 10 mesi di ritardo fanno 76,66 euro di interessi. Il calcolo fatto alla "femminile" (e chiedo scusa alle donne), EVIDENZIA l'enormità della richiesta. Non è che nel conteggio abbiamo messo la penale di estinzione anticipata, non incassata al momento del versamento ad estinzione?

In genere non è richiesta penale su estinzione di prestiti personali da parte di Agos, che qualora ci fosse comunque è all'1% del capitale residuo e anche con un calcolo alla "femminile" direi che con le cifre non ci siamo.

L'unica cosa è farsi spiegare cosa è successo visto che non è andato a chiudere totalmente il finanziamento col suo bonifico.

In genere quando concedono il mutuo il conteggio deve essere aggiornato e non scaduto, se ha estinto la banca se la prenda con loro. Per altri tipi di disguido, può contestare ma se è andato ad estinguere con una cifra che non combaciava con quella disposta dall'ente, non ha chiuso il finanziamento che rimanendo in essere ha dei calcoli abbastanza macchinosi di interessi e rate. Può contestare. Son cose che faccio giornalemente queste di post vendita, capisco cosa vuol dire e le consiglio di non fare il tutto telefonicamente, ma vada in un'ageniza, nessuno dal call center può risolverle una cosa "abbastanza complicata" di materia amministrativa.

L'epilogo della facenda è ancora più "grottesco". Oggi mi sono recato presso la sede AGOS DUCATO di via Madama Cristina a Torino per chiedere per quali ragioni mi chiedono la restituzione di una cifra doppia di quello realmente dovuto. Le motivazioni addotte da questi signori (già difficile definirli tali) sono che io non ho, a tempo debito, richiesto di ricontrattare il finanziamento per quanto dovevo ancora restituire (470 €!!!!!!!). Alla mia osservazione che, in quel periodo, chiamai il servizio clienti per sapere cosa dovevo fare e che non mi dissero assolutamente nulla di necessarie ricontrattazioni ma solo che potevo restituire tale cifra quando mi era più comodo, la risposta è stata di stare attento a quello che dico perchè le telefonate sono registrate. Alla mia richiesta, quindi, di procedere a ricercare la mia telefonata, l'impiegata modello che avevo davanti ha cambiato discorso affermando che quello che viene detto dal servizio clienti conta relativamente (quindi nulla) e che avrei dovuto recarmi presso un'agenzia, cosa che, comunque, non mi è stata detta. All'ulteriore rimostranza che sul sito della AGOS DUCATO è scritto che, in caso di estinzione parziale anticipata, loro stessi avrebbero provveduto ad inviare il nuovo piano di ammortamento per la cifra residua e che tutto ciò non mi è mai stato comunicato, la risposta è stata che non avevo scritto sulla causale del bonifico che era un'estinzione parziale e quindi non potevano saperlo..... Perchè mai uno dovrebbe inviare dei soldi in più rispetto a quelli realmente spettanti ad una finanziaria? Per beneficienza?

La conclusione quindi è stata di fare quello che mi pare tenendo conto di due cose: 1) se non pago quello che chiedono provvedono all'iscrizione del sottoscritto al crif 2) se faccio causa mi costa almeno tre volte la cifra coercitivamente richiesta. Benvenuti all'isola della Tortuga!! Quanti impegati modello vi abitano?