salve,ho un quesito da proporre..il compagno di una mia amica signor gianni 2anni fa in seguito alla richiesta del fratello pietro che aveva urgente bisogno di 2finanziamenti per mettere su un'attività in propio(solo titolare pietro)chiese a gianni che le facesse da garante mettendo 2firme sui 2finanziamenti chiesti e approvati dalla sua banca.si seppe purtroppo che pietro non saldò le rate dei finanziamenti ammontanti a più di 14mila euro.a casa di gianni 2giorni fa arrivò una lettera con le seguenti richieste della banca"con la presente comunicazione inviamo a provvedere con la massima sollecitudine a saldare entro10giorni le rate non pagate dei 2finanziamenti ammontanti in euro****************,se non provvederete ad ottempare a quanto sopra richiesto,saremo costretti ad iniziare azioni per il recupero del nostro credito.premetto che sulla richiesta cè scritto"al garante signor gianni".la mia domanda è:il signor pietro ha chiuso la dittta e possiede solo la casa dove vive di sua propietà,il signor gianni rischia ora che la banca venga a pignorare i beni x l'ammontare del debito (rate)che suo fratello a ben pensato di non pagare'?o x meglio dire..la banca prima di pignorare i beni di gianni ,può avvalersi sui beni di pietro?o è prassi che debba x forza pagare il gianni che in buona fede mese le firme come garante.mi scuso x il ripetermi delle domande..accetto ogni buona e sincera risposta.grazie!