Buon giorno , volevo chierVi un consigli come comportarmi con la mia banca : Da 13 anni pago un mutuo a tasso variabile , per un totale di 15 anni , per fortuna sono rimaste ancora 4 rate (rate semestrali) , ho iniziato il mutuo pagando degli interessi al 12% allora era quello il tasso , ora che sono scesi di tanto , ho chiesto alla banca se potevano controllare le condizioni , ma mi hanno risposto che il mio contratto prevedeva una riduzione fino al 11% , se sarebbe sceso ulteriormente cosa che e' successo il mio rimaneva bloccato all 11% . e' tutto vero questo oppure posso ancora provare a discutere ??grazie in anticipo di una vostra risposta saluti Russo Armando
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07/12/2008, ore 15:18
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08/12/2008, ore 12:42
Se lo affermano, credo sia vero, perchè lo trova scritto sul contratto di mutuo,ma dove li mettete questi documenti che sono importanti e vanno consultati, proprio quando vengono i dubbi che ha ora?Altra cosa, anche se il tasso che ha detto è coerente con l'epoca, peròanche allora il tasso variabile(agganciato a parametri tipo lettera a 3 mesi) scese di molto fino al 1999 (5-6%), dove poi fù sostituito con l'euribor che abbiamo adesso.Quindi il Suo contratto non era un variabile classico, ma uno cattivo ...e penalizzante se prevedeva poi di non andar sotto l'11%, diventando un fisso.Sarei curioso di leggere il contratto ...e le voci come sono rappresentate. |
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