buon giorno,chiedo un parere spero di essere nel"settore giusto".il signor gianni padre di anna viene a mancare ,era titolare di un mutuo della sua casa importo 250mila euro,non aveva assicurazione vita..ci sono 3eredi i figli.2figli rinunciano all'eredità,la figlia maggiore(anna) accetta l'accollo del mutuo del padre.anna però è titolare anche del suo mutuo (casa sua x valore di 270m.euro)e ha firma di garante su un altro mutuo del cugino (ha ipoteca secondo grado e fidussione x 150mila euro a favore del cugino) anna lavora è dipendente statale,lei vorrebbe accollarsi il mutuo del padre ,l'immobile è una palazzina di 3appartamenti affittati(affitti totali 1200euro,rata mutuo 1500)anna con gli affitti paga la rata mensile del mutuo la differenza 300euro la mette anna,poichè come descritto sopra ha altri"impegni" finanziari con le banche,teme che la banca dove aveva il mutuo il padre possa rifiutargli l'accollo dato che anna ha altri "impegni",oppure potrebbe si accettare che anna subentri..ma pretenderebbe firme in garanzia di qualcuno altro ,quando pagava la rata del mutuo ll padre c'era la garanzia che la rata il padre la pagava con l'importo della sua pensione e una parte degli affitti percepiti.ora quella garanzia dell'entrata del 'importo della pensione non cè più..la banca potrebbe rifiutare che anna subentri al mutuo?potrebbe la banca chiedere ulteriori firme di garanti?un'altra domanda;in queste condizioni descritte la banca può chiedere di chiudere il mutuo del padre,e ristipulare un 'altro con caratteristiche diverse e appunto richiedere garanzie aggiuntive..mi scusox la ripetizione ..cè qualcuno che può dar un parere?grazie a tutti