Innanzitutto buongiorno a tutti, è il mio primo intervento in questo forum davvero molto interessanteprobabilmente è una domanda che in molti si sono già posti ed ampiamente discussa in questo forum, vi prego se ci fossero discussioni chiare su questo argomento di perdonarne l'apertura e di rimandarmi ad una già attiva dove potrò raccogliere le informazioni di cui ho bisognoarriviamo al dunqueho sottoscritto nel dicembre del 2007 un mutuo ipotecario trentennale a tasso variabile per un totale di 185.000 euro indicizzato all'euribor a 3 mesi (base 360 ma la differenza col 365 è irrisoria) + 1,10 di spreaddallo scorso mese di ottobre l'euribor è crollato, scendendo ai minimi storici e tutt'ora in discesaho calcolato che la rata che avrei dovuto pagare attualmente (16 febbrario '09) sarebbe ammontata a poco meno di 800 euro. In realtà, controllando il conto corrente, mi sono accorto che la rata ammonta a ben 1120 euro, scendendo di pochissimo rispetto a quelle pagate sino al mese scorso (gennaio '09 circa 1137 euro)La cosa mi ha sorpreso in quanto, conscio del fatto che i tassi stavano scendendo, ho contattato la banca che mi aveva comunicato che la rata sarebbe scesa già dal mese di dicembre '08, apsettandomi una diminuzione ben oltre quanto effettivamente è scesami piacerebbe quindi capire come mai le rate nn si adeguano al tasso vigente mentre nei rialzi non passava mesi in cui si "accusava il colpo"grazie mille a tutti in anticipofrancesco
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21/02/2009, ore 13:10
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21/02/2009, ore 13:21
Personalmente ho dato una 15 di risposte al Suo quesito, per il momento vada quì.sotto al link....poi in mutui e finanziamenti o faccia ricerca nella casella e troverà parecchio.Il problema comunque resta la data di rilevamento del cambio tasso,(leggere contratto) e nel Suo caso potrebbe esser ancora di tre mesi indietro.....OTT.NOV.?http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&id=158016 |
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