In Europa si è ramificato quasi dappertutto grazie alla BCE.......che in questo modo (tramite le parrocchie affiliate) aumenta capillarmente il controllo dell'economia.Centrale rischi anche nella Repubblica Ceca : CRIF, congrega specializzata nella gestione banche dati è già la prima centrale rischi del paese. Con grande gioia dei bankers e dei circuiti finanziari ovviamente.La nuova banca dati consente di accedere a una quantità di informazioni molto elevata e superiore al passato. Il database contiene già due milioni circa di posizioni censite......Tutto grasso che cola….Le banche partner dell'iniziativa,anche qui, sono in grado di aggiornare in tempo reale le informazioni nel data base già in sede di negoziazione con il richiedente. Della serie se sei già segnalato, non viene accettata nemmeno l’istanza. Inoltre l'aggiornamento avviene mensilmente attraverso i batch files. Il sistema così congegnato permetterà di ottenere un report aggiornato sulla posizione creditizia di un soggetto in pochi secondi, fermo restando che le informazioni e i dati personali del soggetto vengono conferiti alla banca dati dietro approvazione dello stesso.Anche perché se non sottoscrive la clàusola,non gli accèttano nemmeno la domanda. Intelligente vero ?Partecipano alla centrale rischi nuove società come per esempio,società di leasing, imprese edilizie, compagnie di telecomunicazione, gruppi assicurativi, che si frègano già le mani dalla gioia.... Da notare che il sistema CRIF,già dal 2001 è presente con proprie società anche negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Germania e Austria.Game over.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !

forse se andiamo in papa nuova guinea andiamo lisci!!!!!!!

immagino col losco obiettivo di.... NON erogare credito, di iscrivervi tutti per non fare prestiti... geniale, vero?

caro risparmio io andrei via da questa nazione solo per non vedere piu'' tutto questo schifo che la contraddistingue

ma hai appena detto che crif ti raggiunge ovunque!! :)non te ne liberi più