Buon giorno a tutto il forum e ringrazio preventivamente per l'eventuale chiarimento.
Per necessità causate da una dichiarazione da parte della mia azienda di uno stato di crisi con relativo taglio dello stipendio del 40%, mi sono recato in banca per richiedere la postergazione delle rate del mutuo per la durata di un anno per il suddetto motivo.
La cosa non mi è stata negata però mi è stato fatto notare che il tasso di interessi praticatomi dalla data della stipula era molto basso, circa 1.20, e che facendo questa operazione il cda dellabanca porebbe richiedere di adeguarlo al tasso attuale o quasi.
La mia domanda è: possono farlo o vogliono fare i furbi in caso io accettassi tale compromesso.
Saluto vivamente e ringrazio di nuovo.