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Gentile Associazione,alla luce della sentenza enmessa da Tribunale di Bari il 29/10/2008, vorrei procedere all'invio della richiesta di rimborso di quella parte degli interessi illeggittimamente richiestami dall'istituto bancario presso cui ho acceso un mutuo per l'acquisto della prima casa nel 2002.Intendevo utilizzare il Vs. modulo a tal fine predisposto e Vi chiedo se per fare ciò devo essere o meno iscritto alla vostra associazione.Approfitto inoltre della presente per chiederVi se siete a conoscenza di eventuali esiti sull'argomento e di che natura.Cordiali saluti.

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va beh oggi mi ritiro prima del solito...se no poi mi infervoro...meglio evitare va...
Indro Montanelli usava dire che in Italia non è sufficiente aver ragione: occorre trovare un giudice che lo riconosca!

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Gentile Utente,potrebbe gentilmente precisare, in quale modo, è venuto a conocsenza dell'applicazione di interessi illegittimi, da parte della Sua banca sul contratto di mutuo?Cordialmente.

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ninnilf...la sentenza di bari è una sentenza su caso specifico, non è che adesso tutti richiedono il rimborso degli interessi, altrimenti le banche cosa diventano? onlus?la sentenza di bari è dettata da interessi troppo alti e applicati in modo erroneo su conti correnti e fidi e finanziamenti concessi ad un'azienda specificadubito fortemente, salvo produzione documentazione che attesti quanto lei sostiene, che nel suo caso ci sia diritto al rimborso

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...
mika_80x

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x

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Premetto che ho letto con attenzione la sentenza, ma posso anche essermi fatto un'errato convincimento.Ho stipulato nel 2002 un mutuo a tasso fisso a rata costante in 10 anni con BNL, ad un tasso del 6,65 netto.Dando un'occhiata al contratto di stipula questo non fa alcun riferimento alle modalità con cui è stato definito il piano di ammortamento allegato al contratto. Ne definisce gli importi, il variare della parte capitale di ogni rata e di quella complementare per interessi, ma non si esprime sulle modalità di calcolo degli interessi per il periodo.Ho chiesto quindi ad un funzionario con quale criterio è stato definito il mio piano di ammortamento. Risposta: con il metodo alla francese.Se non ho dunque compreso male è proprio questo il caso espoisto nella sentenza di 1° grado del Tribunale di Bari o mi sbaglio?Grazie per la cortese attenzione.

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Gentile Utente,in primo luogo, se ha stipulato un contratto a tasso fisso, anche la rata rimane invariata.La maggior parte delle banche adotta il piano di ammortamento alla francese e ciò è legittimo.Per quanto concerne la sentenza del Tribunale di Rutigliano, le faccio presente, come già correttamente indicato da Mika, che si tratta di un caso relativo ad importi rilevanti ed a rapporti di diversa natura.Dalla lettura della motivazione si rileva che, tra le altre violazioni, l'Istituto di Credito ha applicato dei tassi, sul rapporto di mutuo, non pattuiti contrattualmente.Per stabilire eventuali irregolarità, si rende necessaria una CTU, che ha dei costi, come si ha modo di osservare nella parte che riguarda la liquidazione delle spese di causa. Non sembra proprio che Lei rientri in tale tipologia.Cordialmente

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